Orlando festival, attraversando i generi. Cinema, letteratura e performance a Bergamo

Al via dal 3 aprile a Bergamo, “Orlando”, festival dedicato a identità, generi e orientamenti sessuali. Film, performance, incontri, libri e workshop fino al 12 maggio. Anteprima italiana dello sloveno, “Consequences” di Darko Štante sulle insidie della maschilità tossica. E ancora “Normal” di Adele Tulli …

Motus: MDLSX (http://www.bunker.si/slo/motus-mdlsx-italija), Stara mestna elektrarna

È il cinema la colonna portante della sesta edizione del festival culturale Orlando. Identità, relazioni, possibilità, che prende il via oggi, 3 aprile, a Bergamo e prosegue fino a domenica 12 maggio.

La rassegna, giunta alla sua sesta edizione, è dedicata a identità, generi e orientamenti sessuali; il programma comprende film in anteprima, performance, incontri, libri e workshop.

Sono nove i film selezionati quest’anno, che verranno tutti proiettati all’Auditorium di Piazza Libertà a partire da mercoledì 8 maggio. In anteprima italiana assoluta Consequences di Darko Štante (Slovenia/Austria 2018, 93′), racconto spietato di un’adolescenza criminale, indagine puntuale sulle insidie della maschilità tossica, viene proiettato giovedì 9 maggio alle 20,30.

Tra gli film: Normal di Adele Tulli (mercoledì 8 maggio, dalle 20.30), personalissimo viaggio tra gli stereotipi sui rituali e i gesti che inconsapevolmente condizionano la nostra sessualità. A seguire Ni d’Ève, ni d’Adam. Une histoire intersexe di Floriane Devigne (Francia 2018, 58′), intimo e fresco documentario sull’intersessualità; in collaborazione con Gender Bender Festival di Bologna.

Giovedì 9, dalle 20.30, il cortometraggio Trip Stease. A Peep Show Video Project di CollettivO CineticO (Italia 2018, 5′) anticipa l’anteprima nazionale di Consequences. A seguire L’animale di Katharina Mückstein (Austria 2018, 100′), lucido racconto sulle sfaccettature dell’identità attraverso le vicende di Mati, adolescente nella cui famiglia nessuno sembra essere come appare.

Venerdì 10, dalle 21.15, l’anteprima di Merci mais non merci della bergamasca Alessandra Beltrame (Italia 2019, 12′), con regista presente in sala. A seguire Sorry Angel di Christophe Honoré (Francia 2018, 132′), storia d’amore e disperazione tra uno scrittore malato e un giovane di provincia, ambientata nella Parigi anni ’90. Selezione ufficiale all’ultimo Festival di Cannes.

Sabato 11, dalle 21.15, Tucked di Jamie Patterson (Gran Bretagna 2018, 80′), delicata e rocambolesca commedia sull’improbabile amicizia tra due drag queen a Brighton. In collaborazione con Gender Bender Festival. A seguire La cage aux folles di Édouard Molinaro (Italia/Francia 1978, 93′), film cult del cinema gay, impertinente e divertente.

L’ingresso alle proiezioni è a pagamento, senza prenotazione. Costo ingressi per fascia serale con due proiezioni: intero 10 euro, ridotto 8 euro, soci Lab 80 e Ass. Immaginare Orlando 6 euro.