Se Hitler è un amichetto immaginario. Il film sorpresa (e letterario) che apre TorinoFilmfest 2019



Siamo a Vienna, agli inizi della seconda guerra mondiale. C’è un ragazzino timido e introverso, sedotto dal fascino di Hitler che, vivendo in una famiglia di opposte convinzioni, si ritrova a vivere con una ragazzina ebrea nascosta in cantina. Potete immaginare come andrà a finire la storia?

Non è così scontato. Stiamo parlando, infatti, del folgorante romanzo Il cielo in gabbia di Christine Leunens (Sem edizioni) portato sul grande schermo, con grande libertà, dal regista neozelandese di Thor: Ragnarok e del mockumentary vampirico What We Do in the Shadows, Taika Waititi.

S’intitola Jojo Rabbit e aprirà la 37° edizione del Torino Film Festival, dal 22 al 30 novembre 2019. Ed è una satira sferzante e spiazzante del nazismo e dei suoi miti. Il ragazzino in questione è Jojo Betzler, con un grande amico paffutello e occhialuto, insieme al quale vuole diventare un perfetto giovane nazista. Perché Jojo ha un idolo, Adolf Hitler, che ha trasformato in un amico immaginario.

Interpretato dallo stesso Waititi (nella parte dell’Hitler immaginario), dal giovanissimo Roman Griffin Davis, da Scarlett Johansson (la mamma di Jojo) e Sam Rockwell (l’ufficiale istruttore del campo per i giovani hitleriani), il film ha vinto il People’s Choice Award all’ultimo Festival di Toronto.

Jojo Rabbit sta in perfetto equilibrio tra satira e dramma: rilegge una mostruosità della Storia con gli occhi di un bambino, ma senza piangersi addosso” dichiara Emanuela Martini, direttrice del Torino Film Festival – “affonda colpi dolorosi ed emerge da situazioni drammatiche con irresistibile humor nero, mescola i Beatles alle parate naziste con una freschezza irridente. Fa ridere e fa pensare”.

Jojo Rabbit uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 23 gennaio 2020 distribuito da 20th Century Fox Italia.