Da Nanni Moretti (che salta Venezia) a Diabolik. Tutti gli adattamenti (e non solo) del listino 01

Presentato (in diretta streaming) il listino 01-RaiCinema che riporta i film nelle sale da luglio. Molti (e attesi) gli adattamenti come il “Diabolik” dei Manetti Bros. (31 dicembre), “Tre piani” di Nanni Moretti (dal romanzo di Eskhol Nevo), che slitta al 2021 e non sarà a Venezia, “Lacci” di Daniele Luchetti (dal libro di Domenico Starnone) e il distopico “La terra dei figli” (di Claudio Cupellini, dal graphic novel di Gipi). Spazio anche per i classici (“The Turning“, dal “Giro di vite” di Henry James) e le biografie (D’Annunzio con Castellitto, e Scarpetta con Servillo diretto da Martone). E, a brevissimo, primo ciak per “Killers of the Flower Moon” di Scorsese…

Il Diabolik dei Manetti Bros. (con Luca Marinelli, Miriam Leone e Valerio Mastandrea), il ritorno di Nanni Moretti con la trasposizione di Tre piani (di Eskhol Nevo) che slitterà al 2021, le versioni cinematografiche del romanzo Lacci (di Daniele Luchetti, da Domenico Starnone) e del graphic novel La terra dei figli (di Claudio Cupellini, da Gipi): sono solo alcuni dei titoli annunciati da 01 Distribution per il listino 2020-2021 (presentato in streaming il 24 giugno), dove, come si vede, dominano gli adattamenti.

La parola d’ordine è “Ritorno al Cinema”, e il programma di uscite (da luglio) riflette l’auspicato ritorno alla centralità della sala come luogo di fruizione dei film. Se così sarà (è lecito quanto meno sperarlo) potremo scoprire (anche) tanto nuovo cinema che si confronta con la letteratura, i suoi titoli e i suoi autori. A cominciare (l’11 agosto) da The Turning- La casa del Male, horror dal classico Il giro di vite di Henry James, rielaborato in chiave contemporanea per la regia di Floria Sigismondi, con un cast che comprende Mackenzie Davis (Blade Runner 2049) e Finn Wolfhard (una delle giovani star di Stranger Things).

Prevista per il 1 ottobre l’uscita del film di Daniele Luchetti tratto dal libro (Einaudi) Lacci di Domenico Starnone: la vicenda sulla crisi (e la forza ostinata) dei legami familiari e di coppia narrata nelle pagine dell’autore sarà interpretata da un ricco cast che include Luigi Lo Cascio, Alba Rohrwacher, Laura Morante, Giovanna Mezzogiorno, Silvio Orlando e Adriano Giannini.

Attesa per il 5 novembre invece la performance di Sergio Castellitto come Gabriele D’Annunzio ne Il cattivo poeta, il biopic di Gianluca Jodice sugli ultimi anni del “Vate”, e in particolare sui suoi contrasti con quel regime fascista che pure aveva ispirato con l’estetica del superuomo “all’italiana”. Castellitto interpreta (e dirige) poi Il materiale emotivo, parabola di un libraio a Parigi che il regista e la compagna scrittrice Margaret Mazzantini hanno tratto da una sceneggiatura di Ettore Scola (con la figlia Silvia e Furio Scarpelli). Nel cast anche la premio Oscar Bérénice Bejo e Matilda De Angelis (Veloce come il vento).

Quello su D’Annunzio non sarà l’unico viaggio nelle vite di celebri autori: annunciato, per la regia di Mario Martone, Qui rido io, sul grande commediografo e attore Eduardo Scarpetta (padre di Eduardo De Filippo), che sarà impersonato da Toni Servillo. Non sono ancora state ultimate le riprese, ma durante la diretta streaming di 01 si è potuta vedere in anteprima una sequenza (girata al Teatro Valle di Roma appena prima del lockdown), con l’assalto al banchetto di Miseria e nobiltà.

Salvo malaugurati imprevisti, poi, il prossimo Capodanno lo passeremo col Diabolik dei Manetti Bros., nuova trasposizione dell’iconico ladro a fumetti (creato da Angela e Luciana Giussani) dopo il cult di Mario Bava del 1968: proprio alla fine degli anni Sessanta è ambientata la sequenza in anteprima, con un inseguimento tra la polizia e il protagonista dove facciamo in tempo a scorgere il volto mascherato di Luca Marinelli. Tra gli interpreti, oltre a Miriam Leone nei panni di Eva Kant e Valerio Mastandrea in quelli dell’ispettore Ginko, anche Serena Rossi e Claudia Gerini.

Spazio per un piccolo assaggio de La terra dei figli, di Claudio Cupellini, dall’omonimo graphic novel (Coconino) di Gipi, storia di formazione in un mondo post-apocalittico dove un adolescente cerca di decifrare il diario del padre morto. Nella clip in anteprima vediamo, oltre al giovane protagonista Leon de La Vallée, anche Valeria Golino. E, a proposito di adolescenti, nel listino 01 c’è anche il sequel della saga teen-drama After, dai best-seller di Anna Todd.

Non può mancare tra i titoli in programma Tre piani, il nuovo film di Nanni Moretti (primo adattamento per il regista-autore-attore, dal romanzo di Eskhol Nevo) che a causa del Covid-19 non abbiamo potuto vedere a Cannes 2020 ma forse vedremo a Cannes 2021 poiché la sua uscita slitterà al prossimo anno. Intanto, comunque, il teaser del film ci mostra i tanti personaggi e interpreti, tra cui, oltre allo stesso Moretti, Margerita Buy, Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher, Stefano Dionisi e Adriano Giannini.

Una bella notizia è poi l’imminente avvio delle riprese di Killers of The Flower Moon, il western-noir di Scorsese (dal libro di David Grann) sui (veri) omicidi (per il petrolio) degli indiani Osage: il film sarà distribuito in Italia in esclusiva da 01 con Leone Film Group.

Tra i titoli “non letterari” più attesi c’è il nuovo film di Gabriele Mainetti Freaks Out (dal 16 dicembre), che dalle prime immagini (tra super-fenomeni da baraccone e nazisti) sembra voler incrociare generi e toni disparati quanto e più del precedente Lo chiamavano Jeeg Robot. Ma ci sono anche Miss Marx (dal 17 settembre e quindi a Venezia), di Susanna Nicchiarelli (sulla figlia di Karl Marx, Eleanor), e Notturno, nuova fatica di Gianfranco Rosi (Leone d’oro per Sacro GRA e Orso d’oro per Fuocoammare) girata in Medio-Oriente.

In arrivo poi il doc al (e sul) tempo del Covid-19 Viaggio in Italia, dove Gabriele Salvatores elabora le testimonianze video raccolte dalla gente in quarantena. E con una citazione dal precedente film di Salvatores, Tutto il mio folle amore (dal libro Se ti abbraccio non aver paura di Fulvio Ervas) si conclude, a mo’ d’augurio, l’evento streaming di 01: «Dopo la grande sfiga arriva sempre la grande fortuna».