Addio Pietro Coccia, il fotografo del cinema italiano (e dei nostri a parte)
È morto a 56 anni Pietro Coccia, grande fotografo del cinema italiano, amico e compagno di viaggio a festival, eventi e rassegne. Un uomo gentile, colto e generoso che ha immortalato trent’anni di cinema italiano, regalando magnifici ritratti, soprattutto agli amici …
Pensare che Pietro Coccia non sarà più tra noi è una di quelle notizie che ti lasciano senza fiato. Letteralmente. “L’amico, il fotografo del cinema italiano, il più popolare e conosciuto professionista del settore” è stato trovato morto, il 2 giugno, nella sua casa a Roma. Sono andati a cercarlo alcuni amici messi in allarme dal suo silezio. E l’hanno trovato così.
A portarselo via, a soli 56 anni, probabilmente un malore, il diabete che lo stava perseguitando e, sicuramente, anche la fatica, sempre tanta, troppa. Quella che ben conoscono tutti i freelence alle prese con questo nostro universo mediatico trasformato di recente in giungla social, dove tutto va troppo in fretta, senza tutele e futuro.
Pietro Coccia in questo mondo ha vissuto per trent’anni. Collaborando a lungo con la Fondazione Ente dello Spettacolo e con Rai Cinema, fotografando set, eventi, premi (anche una nostra edizione di Bookciak, Azione!). E soprattutto da inviato ai festival. Non c’era Cannes o Venezia che non fosse lì con la sua macchina fotografica e il suo bel completo nero in prima fila sul red carpet a scattare foto, a ritrarre divi, registi, ma anche e, soprattutto, gli amici.
Sì perché Pietro era un uomo generoso. Colto e generoso. Potevi chiedergli una foto anche quando a fine serata, dopo un evento, un incontro, insomma, una fatica professionale, nessuno ti avrebbe dato retta… lui invece lui era lì, comunque dsponibile, col suo sorriso nascosto, la batttuta giusta, pronto a immortalare i nostri “a parte”, quelli fuori dall’ufficialità, i momenti di “cazzeggio”, quelli più intimi. Siamo in tanti ad avere questi suoi scatti, questi suoi regali preziosi di cui ti inondava la mail con la sua generosità da grande signore. E grande amico.
Ciao Pietro noi continueremo a vederti ad ogni festival.
Gabriella Gallozzi
Giornalista e critica cinematografica. Fondatrice e direttrice di Bookciak Magazine e del premio Bookciak, Azione!. E prima, per 26 anni, a l'Unità.
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