Nasce il fondo Caligari all’Archivio Pasolini di Ciampino

L’iniziativa sarà presentata lunedì a Ciampino (Roma) nell’ambito di una serata speciale con la proiezione di Non essere cattivo, alla presenza degli sceneggiatori Giordano Meacci e Francesca Serafini…Immagine_di_"Non_essere_cattivo"

All’Archivio Pasolini di Ciampino (Roma) i primi materiali di un “Fondo speciale Claudio Caligari”. Si tratta, infatti, di libri, appunti, video preparatori, messi insieme dal regista scomparso durante la lavorazione del suo ultimo film, Non essere cattivo. I materiali, una volta catalogati, andranno a costituire un fondo speciale sull’opera del regista di Amore tossico, a disposizione di studenti e ricercatori.

L’iniziativa sarà presentata lunedì primo agosto, nell’ambito di una serata speciale, in cui sarà proiettato Non essere cattivo (Anfiteatro del Parco Aldo Moro, Ciampino) con gli sceneggiatori Giordano Meacci e Francesca Serafini e gli interventi del sindaco di Ciampino, Giovanni Terzulli ed Enzo Lavagnini, responsabile dell’Archivio Pasolini di Ciampino.

Tra i migliori film della stagione, ricoperto di premi (Festival di Venezia, Nastro d’argento, David di Donatello), il terzo, ed ultimo film, dello scomparso Claudio Caligari, si è imposto al pubblico e alla critica per la forza e l’asciuttezza delle sue immagini e dei suoi contenuti.

Non per la prima volta, era già successo con i film precedenti di Caligari (Amore tossico e L’odore della notte), anche stavolta in molti hanno riscontrato ascendenze pasoliniane nell’opera del regista; ne sono tratti le periferie, le storie dei nuovi sottoproletari, i vincoli amicali e parentali, le asperità esistenziali, la tossicodipendenza.

Perfino nei nomi scelti da Caligari e dai suoi sceneggiatori per alcuni dei personaggi vi sono echi pasoliniane. Il determinante apporto produttivo di Valerio Mastandrea e della Kimera Film a Non essere cattivo ha fatto sì che a Claudio Caligari si cominci a riservare il posto che merita nell’ambito del cinema italiano più sociologicamente sincero e sentimentalmente combattivo.