Raccontare il lavoro. Nasce il Premio Bruno Ugolini, compagno anticonformista dal cuore operaio

Opere saggistiche e letterarie, inchieste giornalistche long-form e documentari audiovisivi in cui sia centrale il racconto del lavoro, in chiave storica o sociale. È l’obiettivo del “Premio Bruno Ugolini” nato per rendere omaggio alla memoria di un grande giornalista ed intellettuale che a questo mondo, quello del lavoro e non solo, ha dedicato tutta la vita.

Nato a Brescia (23 giugno 1935 e scomparso il 3 agosto 2021 a Roma) Bruno Ugolini è stato autore di libri, artcoli, interviste, inchieste sul lavoro e sulla funzione del sindacato. l’Unità, con cui ha iniziato a collaborare dagli anni Sessanta, è stata il cuore della sua vita professionale. Sulle pagine del quodiano fondato da Gramsci ha analizzato e descritto conflitti, rivolgimenti e innovazioni che hanno coinvolto il mondo del lavoro, con contributi divenuti fondamentali.

Dal 2017, insieme a molti ex giornalisti de l’Unità, è stato uno dei promotori di Strisciarossa, su cui ha continuato a scrivere sul lavoro e i suoi mutamenti. Ed è proprio dall’ Associazione Strisciarossa che è nata l’idea del premio, in collaborazione con la Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD), la Fondazione Gramsci e il patrocinio della CGIL.

Bruno Ugolini è stato anche un grande amico e compagno di viaggio di queste pagine web sulle quali ha scritto di cinema e lavoro e molto altro. Qui un suo bel ricordo firmato da Roberto Roscani.

Qui scarica il bando del Premio Bruno Ugolini