Solinas Doc 2017, cercando Gesù on the road

È il “Vangelo di Alice” di Irene Dorigotti il vincitore del Premio Solinas Documentario per il Cinema 2017, in collaborazione con Apollo 11. Si tratta di un road movie spirituale sulla ricerca di Gesù e la speculare relazione con “L’altro”. La premiazione si è svolta a Perugia, il 23 settembre, nell’ambito del PerSo – Perugia Social Film Festival…

Un road movie spirituale sulla ricerca di Gesù e la speculare relazione con “L’altro”. È il Vangelo di Alice (titolo originale Across) di Irene Dorigotti, vincitore del Premio Solinas Documentario per il Cinema 2017, in collaborazione con Apollo 11. Il riconoscimento è stato assegnato a Perugia nell’ambito del PerSo – Perugia Social Film Festival.
La Giuria – composta da Carla Altieri, Marcantonio Borghese, Ilaria Fraioli, Federica Di Giacomo, Carolina Levi, Andrea Osvaldo Sanguigni – ha premiato il Vangelo di Alice con la seguente motivazione: Il film è un romanzo di formazione di natura mistico-religiosa che non soccombe ad una parola stereotipata di Dio. Irene Dorigotti si muove sulla ricerca di una verginità della rappresentazione del sacro, utilizzando la propria esperienza, il proprio corpo e la propria storia per giungere con uno sguardo profondamente contemporaneo al senso più autentico del cinema di ricerca“.

La Giuria ha inoltre assegnato tre Borse di Sviluppo di 1.000 euro ciascuna a Il concerto (titolo originale The Outpost – L’Avamposto) di Edoardo Morabito perché si colloca, grazie alla sua maturità autoriale, in un bilico visivo narrativo tra un controverso evento planetario e una possibile apocalisse ecologica. E lì trova il suo cinema. Altra borsa di sviluppo è andata a Serrande chiuse (titolo originale Corte Battera) di Erika Rossi con la seguente motivazione: Il film esprime con rigore e passione una delle missioni più pure del cinema della realtà: quella di documentare un contesto sociale limite con una vocazione di responsabilità civile.

A Un salto ancora (titolo originale One More Jump) di Emanuele Gerosa va infine la terza borsa di sviluppo con la seguente motivazione: “Un tra mondi e culture, sogni e realtà. Un toccante sguardo su un’amicizia e sulla ricerca di un’ineffabile libertà, in contrasto con il racconto dell’attaccamento alle radici e agli affetti famigliari”.

La dotazione del Premio e delle Borse di Sviluppo è messa a disposizione dalla Società Italiana degli Autori ed Editori nell’ambito del progetto triennale avviato da SIAE e destinato alla formazione e promozione dei giovani autori.

I progetti finalisti del Premio Solinas Documentario per il Cinema 2017 – in collaborazione con Apollo 11, sono:  Ines e Rafik (titolo originale Rue Garibaldi) di Federico Francioni; Il primo amore (titolo originale Life Inside) di Daniele Di Domenico; Dove indica Circe (titolo originale Amabili resti) di Mattia Colombo e Valentina Cicogna; Roccia (titolo originale Nasim e la Montagna) di Francesca BorghettiPorte aperte (titolo originale L’ospedale bizzarro) di Cristina Rajola e Oscar Guisoni; Mamma Rita – conversazioni con una maestra (titolo originale Mamma Rita – conversazioni con una maestra) di Davide Crudetti, La buccia e la foglia (titolo originale Landscapes of End) di Renato Rinaldi.