“Sulla mia pelle” è il Nastro d’argento dell’anno. Ricordando Stefano Cucchi

“Un film coraggioso e necessario”.  È “Sulla mia pelle” di Alessio Cremonini dedicato agli ultimi giorni d’agonia di Stefano Cucchi a cui va il Nastro d’argento dell’anno che sarà consegnato giovedì 30 maggio (ore 19.30) al Museo MAXXI di Roma, in occasione della proclamazione delle candidature 2019 degli storici premi del Sindacato nazionale giornalisti cinematografici (SNGCI).

Sulla mia pelle di Alessio Cremonini è il “Film dell’Anno” dei Nastri d’Argento 2019: “Un film necessario, emozionante, coraggioso che, oltre il valore artistico, ha impresso una svolta determinante nel caso anche giudiziario della tragica, sconvolgente  vicenda di Stefano Cucchi”, recita la motivazione dei Giornalisti Cinematografici che sottolineano “il valore di una ricostruzione oggettiva che, oltre la battaglia per la verità di Ilaria Cucchi, ha messo in scena con toccante semplicità anche il racconto del dramma privato di una famiglia che, nella sua sofferenza, non si è mai arresa.”

E aggiunge Laura Delli Colli, Presidente, a nome del Direttivo Sngci che ha deciso di assegnare il ‘Nastro dell’anno’ a Sulla mia pelle: “La prova eccezionale di Alessandro Borghi e l’interpretazione di Jasmine Trinca, nel coro di un ottimo cast, sono la conferma – con l’impegno dei produttori e dell’intera squadra che ha affiancato il regista – che un altro cinema, in questo Paese, è possibile. Ed è stato certamente importante, in questo caso, oltre la sala, anche il contributo di Netflix che ha diffuso il film sulla sua piattaforma in 190 paesi”.