Aspettando Bookciak, Azione! cominciamo dai libri. Viaggio poetico nella quinta dimensione dei ricordi

Vi presentiamo “Isometria della memoria”, graphic novel di Davide Passoni (Miraggi edizioni 2022) tra i libri vincitori di Bookciak Legge. Alle sue pagine saranno ispirati i bookciak 2023 di cui scopriremo i vincitori il 29 agosto al Festival di Venezia. Con le sue linee dritte, a volte ripetitive ci conduce subito in un mondo rigoroso, un posto senza scampo. Alla scoperta della quinta dimensione, quella dei ricordi …

Si chiama Isometria della memoria (Miraggi edizioni) ed è un libro di Davide Passoni che attraverso poesie, disegni in assonometria isometrica, documenti, ricordi, ci guida in un viaggio nello spazio-tempo fino alla quinta dimensione.

Per chi, come me non avesse che un’idea arronzata di isometria, sono andata a controllare sulla Treccani: dal greco “uguaglianza di misura”, in geometria indica una corrispondenza tra due superfici, o altri enti, che lascia inalterate le lunghezze di archi di curva corrispondenti, in modo che alle geodetiche (linee di lunghezza minima) della prima superficie corrispondono le geodetiche della seconda, restando inoltre inalterati sia gli angoli sia le aree.

Ora provate ad applicare il concetto di isometria invece che alla geometria alla memoria e potete cominciare a farvi un’idea di che cosa avete tra le mani quando cominciate a sfogliare il libro. Se il tempo apre la porta alla quarta dimensione è la memoria che ti porta nella quinta.

Con le sue linee dritte, a volte ripetitive ci conduce subito in un mondo rigoroso, un posto senza scampo. Numeri, segni, parole e poesie scarne, essenziali, le storie – potenti – sono disegnate con l’aiuto dei ricordi ma soprattutto documenti, dettagli quotidiani e stranianti allo stesso tempo.

Il paradosso è che nonostante tutto questo impegno ad asciugare all’osso il libro è un concentrato emotivo, quasi un’esplosione. Realizzato durante il lockdown quando il tempo per chi come Davide Passoni, campione di poetry slam, sembrava dilatarsi in un’eterna ripetizione, parla di lavoro, di alienazione, di memoria.

Col rigore dell’infaticabile brianzolo è riuscito a trasformare quell’inverno di sospensione collettiva in un’opera poetica. A vedere Passoni sul palco mentre con le sue punchline accurate fa ridere un’intera platea pensi a uno showman (clicca qui), ma qui si cambia registro.

È un bagno nelle passioni musicali, nella poesia, nel brodo primordiale delle emozioni che nutrono la sua forza creativa. C’è posto per una nonna temeraria guidatrice, per un bisnonno operaio ucciso in un lager nazista (Tranquillo Casiraghi che il giorno prima della resa tedesca, incontra la morte per sfinimento nel campo di concentramento di Gusen), per i 20 mila morti nella guerra di Jugoslavia.

Presentato alla Fiera del libro di Torino 2022 il libro è stato premiato il mese scorso dalla giuria di Bookciak Legge, seconda edizione, dedicato alle storie per restare umani. Lo rivedremo a Venezia, trasformato in corto a Bookciak Azione! l’evento di preapertura delle Giornate degli autori il 29 agosto.