Bookciak nel teatro di Rebibbia femminile. Premiate (e diplomate) le filmmaker-detenute
Per un pomeriggio il teatro del carcere di Rebibbia femminile è diventato lo spazio per la presentazione e proiezione dei corti sperimentali, i boociak, realizzati dalle studentesse detenute del liceo artistico Enzo Rossi per il premio Bookciak Azione! Rebibbia.
Una selezione di sei anni di laboratori interdisciplinari, coordinati dai docenti del liceo Lucia Lo Buono e Claudio Fioramanti, che portano i libri selezionati dalla giuria di Bookciak Legge nelle aule scolastiche del carcere e trasformano le parole dei testi in video e animazioni.
“Qua c’è totale libertà creativa – ha spiegato Gabriella Gallozzi, ideatrice di Bookciak – e sono stati usati tutti i linguaggi della creatività”. Con un unico vincolo: i 3 minuti di durata del corto.
Lucia, studentessa detenuta dell’istituto, ha raccontato la prima fase del lavoro, quella della lettura dei libri, come un momento di partecipazione collettiva che andava anche oltre le ore scolastiche, quando si ritrovavano tutte a parlare delle storie che stavano leggendo, in uno scambio continuo di opinioni. Da quella prima fase di lettura si passa poi all’ideazione del corto, di cui le studentesse sono autrici e attrici.
Dal 2015, primo anno di Bookciak Rebibbia, i corti galeotti hanno raccontato la pandemia, le migrazioni, il tempo che è “presente, passato, futuro, e fermo”.
Un tempo particolare, quello del carcere, come ha spiegato Valentina Calderone, garante delle persone private della libertà di Roma Capitale, in cui l’impegno per lo studio e per le attività assume un valore importante. E infatti, oltre alla targa di Bookciak alle studentesse, il preside del liceo artistico, Danilo Vicca, ha consegnato il diploma di maturità a un’ex allieva, Julieta.
La direttrice dell’istituto, Nadia Fontana, ha voluto sottolineare l’importanza di un progetto che “è un incontro della società esterna con l’interno, una contaminazione che fa bene”.
Un progetto, quello di Bookciak, Azione!, che nella sezione dedicata a Rebibbia porta fuori dalle mura del carcere un lavoro che si costruisce dentro, collettivamente, che unisce la lettura a immagini, suoni, voce, animazioni, dalla prospettiva di chi vive il carcere ogni giorno. E infatti i corti selezionati sono stati portati davanti al pubblico lo scorso mese di dicembre, in un tour romano e del Lazio.
“Con questo progetto – ha spiegato la professoressa Lo Buono – diamo ai libri una nuova visione, con gli occhi delle studentesse”.
28 Maggio 2018
Bookciak, Azione! 2018 entra nel femminile di Rebibbia
La VII edizione del premio Bookciak, Azione! entra a Rebibbia. Le detenute del…
25 Novembre 2019
Bookciak, Azione! si replica alla Casa del cinema. Coi corti delle allieve-detenute di Rebibbia
Venerdì 29 novembre (ore 20.30) alla Casa del Cinema di Roma appuntamento con…
6 Dicembre 2018
Foto di gruppo senza foto. Dentro Rebibbia con le vincitrici-detenute di Bookciak, Azione!
Si è svolta mercoledì 5 dicembre, all'interno del femminile di Rebibbia, la…