Una vacanza per sbaglio per il felice ritorno di Aldo, Giovanni e Giacomo
In sala al 30 gennaio (per Medusa), “Odio l’estate”, felice ritorno del trio Aldo, Giovanni e Giacomo con la regia di Massimo Venier. Un errore dell’agenzia di viaggi ed ecco tre famiglie (agli antipodi) costrette alla convivenza estiva. Si rivedono ispirazioni, battute e ritmi dei primi film, un bel numero di autocitazioni e una scrittura serrata. Si ride e all’improvviso ci si commuove anche. Convincenti le presenze femminili: Lucia Mascino, Carlotta Natoli e Maria Di Biase …
Sarà perché a Milano hanno ambientato buona parte dei loro film, dipingendola con poesia e tenerezza, sarà perché la loro vena comica affonda a piene mani nel tessuto della città: intraprendente, diretta e antintellettuale, ma alla proiezione per la stampa di Odio l’estate, il film di Massimo Venier con Aldo, Giovanni e Giacomo, la commozione si toccava con mano.
E appena hanno cominciato a scorrere i titoli di coda, giù applausi per il ritorno del vecchio trio, che da anni era malinconicamente uscito di scena. Hanno fatto la differenza l’innesto di personaggi femminili convincenti: Lucia Mascino, Carlotta Natoli e Maria Di Biase, l’aiuto di Michele Placido che recitando il personaggio del maresciallo di paese strizzava l’occhio a De Sica, un acidissimo Roberto Citran e il generoso Massimo Ranieri.
Oltre 15 anni dopo Tu la conosci Claudia, il trio ha ritrovato il regista Massimo Venier, una carriera tra cinema e tv. Si rivedono ispirazioni, battute e ritmi dei primi film, un bel numero di autocitazioni e una scrittura serrata. Si ride e all’improvviso ci si commuove anche.
La storia: tre famiglie, quella di un agiato dentista (Giacomo), sposato con Barbara, nevrotica e infelice, quella di Paola e Giovanni e quella caciarona dell’eterno sfaticato Aldo si ritrovano per errore dell’agenzia immobiliare a dividere una villa estiva nel mese di agosto.
La convivenza è un vero inferno, il confronto e lo spazio ristretto mettono a dura prova tolleranza e capacità di tutti i protagonisti. E tutte le debolezze e gli scontri frettolosamente archiviati riemergono mettendo a nudo la fragilità del dentista di successo, del commerciante verboso che seppellisce dubbi e incertezze dietro un muro di regole, dell’impiegato che non ha mai avuto il coraggio di seguire le sue passioni.
Curiosa la scelta dei tempi di uscita: Odio l’estate, omaggio al vecchio brano interpretato da Bruno Martino ha tutti gli elementi del cinepanettone ma esce a feste finite per non interferire con le analoghe produzioni del distributore Medusa. Dal 30 gennaio al cinema
Carla Chelo
Giornalista. Ha lavorato sia all'Unità che al settimanale Diario che in tv (Mediaset). Ha scritto un paio di libri insieme a un'amica dal nome impronunciabile, Alice Werblowsky.
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