Su RadioTre i radio-doc dei ragazzi de L’Aquila

Dal 4 all’8 gennaio in onda per “Tre soldi” gli “audio-ritratti” realizzati dagli allievi del Csc sede Abruzzo. Storie di giovani in cerca di riscatto e futuro nella città ferita dal terremoto…

L'AQUILA IL MIO FUTURO è QUI_foto di Chiara_NapoliSono storie di musica, come quella dei  Dabadub, un gruppo reggae di tre ragazzi che ha fondato un’etichetta musicale. Oppure quella di Lucia ed Umberto con la loro scuola di musica per i bambini, o ancora quella del giovane sacerdote Antonio, degli innamorati ai tempi dei social network, o di Matteo e Dario entrambi performer che inseguono un sogno. Sono tutte storie di riscatto, di ricerca di un futuro possibile dopo la ferita del terremoto e di tutto quello che ne è seguito.

Stiamo parlando, infatti, dei radio documentari realizzati dagli studenti del Centro sperimentale di cinematografia della sede Abruzzo, curati da Daria Corrias nell’ambito del più vasto progetto multimediale L’Aquila, il mio futuro è quicoordinato dal sociologo Stefano Laffi, con la Direzione didattica di Daniele Segre.

I radio documentari andranno in onda da lunedì 4 a venerdì 8 gennaio, su RadioTre nel programma Tre Soldi (ore 19.45), raccontando alcune storie di giovani dai 15 ai 30 anni tra desideri, paure e futuro. Emerge così il ritratto di una generazione che vive a L’Aquila inevitabilmente connotata dall’esperienza del terremoto, ma ugualmente affine ad altri contesti nel resto d’Italia.

Si parte il 4 gennaio con Segni, di Giovanni Soria; il 5 gennaio Mi sono innamorato di te, di Manuel De Pandis; il 6 gennaio Scelta divina, di Giovanni Sfarra; il 7 gennaio Nati nelle note, di Giorgio Santise; l’8 gennaio La scatola dei rumori, di Chiara Napoli e Dabadub di Eleonora Gasparotto.