La New Hollywood dimenticata. In rassegna alla Casa del cinema di Roma


C’era una volta la New Hollywood. Ma non c’erano solo Scorsese, De Palma e Coppola ad animarla. Ce lo ricorda la rassegna Strade a doppia corsia- Itinerari della New Hollywood, dal 21 al 26 gennaio alla Casa del Cinema di Roma: sei giorni di proiezioni e incontri su titoli, nomi e filoni spesso trascurati di quel grande e composito movimento che, tra la seconda metà degli anni Sessanta e la fine del decennio successivo, ha rinnovato il cinema (non solo) statunitense sdoganando temi nuovi, rinnovando i generi tradizionali e portando nella “fabbrica dei sogni” le istanze contestatarie e le fertili inquietudini di quegli anni ribelli.

Il ciclo di appuntamenti, organizzato dalla Casa del Cinema e dalla Cineteca Nazionale (con il sostegno dell’Ambasciata USA) e curato dalla critica cinematografica Elisa Battistini, sarà articolato in tre percorsi paralleli: Omaggio a Monte HellmanWomen in US Gangster&Co. 

Il primo itinerario sarà incentrato sul regista Monte Hellman, autore del film che dà il titolo alla rassegna (il road-movie Strada a doppia corsia, 1974, in proiezione giovedì 23 alle 19.30). I film di Hellman, a basso costo e spesso di genere western, hanno segnato il percorso di importanti nomi del cinema contemporaneo, tra cui Tarantino (di cui Hellman è stato coproduttore del suo esordio, Le iene) e Richard Linklater. Tra i titoli in programma, i film (co-prodotti e interpretati da Jack Nicholson) La sparatoria (1966, prima proiezione della rassegna, martedì 21 alle 16.30) e Le colline blu (1966, mercoledì ore 22).

Women in U.S. indagherà invece il ruolo e l’immagine della donna nel nuovo cinema americano di quegli anni, segnato da una contraddittoria fase di passaggio nella definizione e rappresentazione del femminile. Tra le proiezioni, Una squillo per l’ispettore Klute (1971), di Alan J. Pakula, mercoledì 22 alle 16.30: a presentare il film sarà la regista e sceneggiatrice Wilma Labate, tra le firme di queste nostre pagine web e giurata del nostro premio  BookCiak, Azione!

Ma tra i titoli del secondo itinerario avremo anche opere di registi meno noti e meritevoli di essere riscoperti, come Jerry Schatzberg (il suo Mannequin- Frammenti di una donna, 1970, sarà proiettato giovedì alle 16.30) e Barbara Loden (con Wanda, 1970, in proiezione venerdì alle 19.30).

Non meno nutrita e significativa la terza serie di proiezioni, Gangster&Co., dedicata al sottogenere che racconta il crimine nell’America della Grande Depressione: si comincia martedì (ore 21.30) col capostipite Gangster Story (1967), per proseguire con film come Il clan dei Barker (1970) di Roger Corman (in proiezione giovedì alle 22), I killers della luna di miele (1969), di Leonard Kastle (sabato alle 19.30) e Gang (1974), di Robert Altman (domenica alle 16.30).

Sul sito della rassegna il programma completo e le schede dei singoli film.