Aperte le iscrizioni a “Lavori in Corto” 2024. L’accoglienza è il tema, “Il cielo è mio” è il primo appuntamento

“L’accoglienza è un concetto cardine della nostra civiltà e ha due prospettive complementari: un momento importante nella vita di chi è accolto, un progetto di solidarietà da parte di chi accoglie. Un valore, ma anche una questione delicata che spesso attraversa la nostra società in maniera molto complessa.

L’accoglienza, infatti, sarà il tema di questa decima edizione di “Lavori in Corto”, concorso di cortometraggi e documentari brevi di giovani registe e registi, dall’Italia e dall’estero, oppure straniere e stranieri di seconda generazione, dedicato alla memoria di Marina Panarese, attivista per i diritti dei migranti e operatrice sociale scomparsa due anni fa.

Organizzato dall’Associazione torinese Museo Nazionale del Cinema – AMNC e diretto da Vittorio Canavese, il concorso prevede una serie di appuntamenti preliminari, prima di arrivare al clou del concorso: una tre giorni di proiezioni al Centro Studi Sereno Regis di Torino, dall’11 al 13 ottobre. Tra questi l’evento di lancio del bando – il il 13 aprile al cinema Massimo di Torino -, con la proiezione del film Il cielo è mio di Ayoub Naseri, regista curdo iraniano. Questo documentario, prodotto dall’UBI – Unione Buddhista Italiana e distribuito da Notturna Film, offre una toccante esplorazione del tema dell’accoglienza, ponendo l’accento sulla speranza e la capacità di adattamento durante i periodi di transizione.

Il bando scade il 14 luglio. Sono ammessi al concorso corti di finzione, animazione o documentari della durata massima di 30 minuti.

Il primo premio, come di consueto, è dedicato al regista Armando Ceste, autore militante di cui ricorre quest’anno il quindicesimo anniversario dalla scomparsa. I premi in denaro sono tre: Premio Armando Ceste da 2.000 euro, Premio Marina Panarese da 1.500 euro, dedicato a filmmaker straniere e stranieri o di seconda generazione; Premio Cinema Giovani Vittorio Arrigoni da 1.000 euro, rivolto esclusivamente a persone under 35.

Per maggiori dettagli e informazioni  visitare il sito web ufficiale del concorso.

“Non importa dove mi trovo./Il cielo è mio./La finestra, il pensiero, l’aria, l’amore, la terra è mia/Perchè dovrebbe essere importante/se ogni tanti crescono/ i funghi della melanconia?”

La campagna visiva del 2024 sarà curata dall’illustratore Andrea Serio.