Ci vuole un fiore. Alice Rohrwacher ospite de “L’immagine e la parola” di Locarno



Nell’anno in cui l’ecologia è stata finalmente posta al centro delle agende politiche internazionali, “L’immagine e la parola” (28–29 marzo 2020), “assaggio primaverile” del festival di Locarno, punta sul rapporto tra uomo e natura affidando ad Alice Rohrwacher il tradizionale workshop rivolto ai giovani cineasti. Ed offrendo al pubblico un weekend di proiezioni, incontri e letture rivolti ad esplorare l’universo della cineasta che, proprio all’equilibrio tra uomo e natura, ha dedicato i suoi film.

Ci vuole un fiore – questo il titolo del workshop, che prenderà il via proprio durante le giornate della manifestazione – sarà un’occasione per mettere in contatto otto filmmaker provenienti da tutto il mondo con il territorio e le diverse realtà ambientali del Canton Ticino, sotto la guida della regista di Lazzaro Felice.  I registi selezionati potranno così ideare e realizzare i loro cortometraggi, lasciandosi ispirare dal territorio locarnese a partire dalla storica comunità del Monte Verità fino alle realtà più recenti votate al biologico.

Gli otto cortometraggi saranno mostrati alla 73a edizione del Locarno Film Festival (5–15 agosto 2020). Le iscrizioni per il workshop sono aperte su questa pagina.