Don Chisciotte, la magnifica ossessione di Terry Gilliam

Sarà la volta buona? Il regista britannico annuncia da Cannes l’avvio delle riprese del suo “The Man Who Killed Don Quixote“, un film inseguito per 30 e mai realizzato fin qui. Il romanzo di Cervantes sarà attualizzato ai giorni nostri con Jonathan Pryce nei panni del cavaliere errante e Adan Driver, in quelli di Sancho Panza…

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Stavolta si farà. Terry Gilliam ha scelto il rumoroso scenario del Festival di Cannes per annunciare che ad ottobre inizierà le riprese del suo Don Chisciotte.

Una magnifica ossessione la sua per l’eroe di Cervantes, che coltiva da vent’anni. E che da vent’anni non è mai riuscito a portare a termine. Un po’ come successe ad Orson Welles.

Nel 2000 si ritrovò persino sul set con Jean Rochefort nei panni del protagonista, ma un grave incidente alla schiena dell’attore impedì le riprese. Così che messo all’angolo dalla sorte, il regista britannico raccontò in un documentario, Lost in La Mancha (nelle foto), il fallimento del suo progetto. Poi di nuovo messo in piedi nel 2008 e di nuovo abortito.

“Abbiamo aspettato quest’anno – dice il regista de Il re pescatore  – perché cadono i quattrocento anni dalla morte di Cervantes». Ed ora al dunque si dice persino “terrorizzato”.

Del progetto originale rimarrà soltanto il titolo: The Man Who Killed Don Quixote, poiché la storia sarà ambientata ai giorni nostri. Nei panni del cavaliere errante sarà Jonathan Pryce, vecchio “e ridicolo, stupido, arrogante, ma che si fa amare da tutti”.

Sancho Panza, invece, contrariamente all’iconografia classica dell’uomo cicciottello e basso, avrà il fisico longilineo e slanciato di Adan Driver e sarà, spiega Gilliam, un regista di un’agenzia pubblicitaria che da ragazzo voleva girare un film dal romanzo di Cervantes.

Prodotto da Paulo Branco il film, dal costo di 17 milioni di euro, è frutto di una coproduzione tra Francia, Spagna, Portogallo e Belgio e sarà girato tra Spagna “continentale”, Portogallo e Isole Canarie. «In questo film la follia sarà più reale della realtà», spiega Gilliam. E assicura che lo vedremo a Cannes il prossimo anno.