La parola alle eretiche. Torna “Visionarie” il 4 e 5 ottobre a Roma

Quest’anno saranno le “eretiche” a prendere la parola nella IV edizione di Visionarie, la rassegna dedicata al ruolo della donna nel cinema, nella tv e nella letteratura.

Ideata e diretta da Giuliana Aliberti, la manifestazione si terrà a Roma a Palazzo Merulana il 4 e 5 ottobre, in collaborazione con CoopCulture.

Con le scrittrici Dacia Maraini e Lidia Ravera, le attrici Laura Morante, Sonia Bergamasco e Carolina Rosi, la regista e autrice Roberta Torre, le giornaliste Ida Dominijanni e Flavia Fratello, la due giorni sarà aperta a tutte le “Donne che Osano” “Mistiche, Audaci, Profetiche, Streghe, Ribelli, Combattenti, Resistenti, Guerriere, Disordinarie”, a cui è ispirato il manifesto di quest’anno, firmato da Chiara Rapaccini .

Due giorni di incontri e dibattiti, tra pubblico e professionisti del mondo del cinema e dell’audiovisivo: Visionarie è anche un momento di riflessione su temi del #MeToo e Gender Gap, per le pari opportunità ancora da raggiungere anche nello scintillante mondo dell’audiovisivo, in compagnia delle “maestre ribelli”, pensatrici, scrittrici, registe, intellettuali, che per prime hanno trovato le parole per mostrare, rivelare, svelare, indicare la strada alle generazioni più giovani.

Tra i temi in programma i “Corpi reclusi” dedicato a Goliarda Sapienza, tra le scrittrici più significative del Novecento, nota per il grande successo del suo romanzo, pubblicato postumo, L’arte della Gioia e de L’Università di Rebibbia in cui acconta la storia della sua detenzione.  Ne parleranno: la regista Roberta Torre, la produttrice Donatella Palermo, il regista Leonardo Di Costanzo (autore di Ariaferma), il critico letterario Filippo La Porta, grande studioso di Goliarda Sapienza, la regista Francesca Mazzoleni (autrice del documentario Rebibbia 310) e l’avvocato Dario Di Cecca, membro del comitato direttivo dell’Associazione “Antigone”, coordinati dalla giornalista Federica Fabbiani.

Qui il programma completo