Legge cinema: i “quattro punti” alla francese
Il Centro nazionale del cinema, la tassa di scopo… Continua il dibattito intorno alla nuova normativa di settore. Qui alcuni principi generali (contenuti nel Ddl Di Giorgi) che fin qui hanno messo d’accordo circa 110 addetti ai lavori tra autori e produttori. Tra le ultime firmatarie Dacia Maraini e Laura Morante…
Il Cinema Italiano e in particolare gli autori hanno sempre guardato con interesse il sistema normativo che i francesi hanno costruito a partire dal secondo dopoguerra e il cui ispiratore fu André Malraux.
I quattro cardini del “Code du cinéma”, pur nel continuo adeguamento dei suoi meccanismi applicativi dovuto al passaggio delle epoche e alle innovazioni tecniche, sono sempre rimasti gli stessi e hanno consentito al cinema francese e all’industria ad esso legata di superare le diverse crisi che mediamente si ripresentano ogni dieci anni e di diventare la seconda cinematografia nel mondo.
1) Concentrazione delle competenze in seno ad un unico organismo come il Centro Nazionale del Cinema in grado di elaborare autonomamente le politiche di settore fornendo un sostegno adeguato alle specifiche e mutevoli necessità: dalla scrittura alla produzione, dalla distribuzione, all’esercizio, dalla formazione, all’inserimento dello studio delle immagini in movimento nei programmi delle scuole primarie, alla conservazione e al restauro del patrimonio, allo sviluppo tecnologico, alla promozione.
2) Certezza e continuità delle risorse, determinate al di fuori della fiscalità generale, tramite un prelievo sul giro d’affari di tutti gli operatori che traggono profitto dallo sfruttamento delle opere cinematografiche, comprese le società telefoniche, nonché le over the top.
3) Adozione di un principio generale di trasparenza su tutti gli atti e i contratti che riguardano un’opera cinematografica finanziata con risorse pubbliche, da realizzarsi con l’istituzione di un registro cinematografico accessibile a tutti gli aventi diritto.
4) Definizione di sanzioni certe e con un criterio progressivo di severità collegato alla gravità dell’ infrazione
Ecco l’elenco dei firmatari
Ettore Scola
Matteo Garrone Liliana Cavani Gianni Amelio Giuseppe Tornatore Marco Bellocchio Saverio Costanzo Silvio Soldini Giorgio Diritti Daniele Vicari |
Bernardo Bertolucci
Paolo Sorrentino Paolo Taviani Vittorio Taviani Lina Wertmuller Gabriele Salvatores Roberto Faenza Carlo Verdone Paolo Virzì Marco Risi |
Giuliano Montaldo
Ugo Gregoretti Giuseppe Gaudino Massimo Gaudioso Giacomo Scarpelli Wilma Labate Francesca Archibugi Pippo Delbono Francesco Patierno Ricky Tognazzi |
Daniele Ciprì
Silvia Scola Costanza Quatriglio Francesco Ranieri Martinotti Renato De Maria Maurizio Braucci Ivano De Matteo Laura Bispuri Andrea Segre Luigi Lo Cascio |
Altre adesioni
Dacia Maraini
Pasquale Scimeca Pierfrancesco Diliberto-Pif Carlo Carlei Paola Scola Fabio Grassadonia Antonio Piazza Giorgio Treves Angelo Longoni Anna Negri Simona Izzo Gino Ventriglia Andrea Gropplero Luca Verdone Angelo Carbone Giuliana Gamba Alessandro Trigona Rocco Mortelliti Tonino Zangardi Felice Farina Stefano Consiglio Marco Luca Cattaneo |
Laura Morante
Mimmo Calopresti Lucio Gaudino Antonio Falduto Enrico Caria Maurizio Forestieri Alessandro Rossetti Roberto Giannarelli Maria Luisa Forenza Patrizia Fregonese Pierpaolo Andriani Daniele Di Biasio Felice Laudadio Alberto Iannuzzi Tino Franco Emanuela Piovano Rolando Ravello Piero Cannizzaro Daniele Costantini Nino Bizzarri |
Elda Ferri
(produttrice) Angelo Curti (produttore) Mario Rossini (produttore) Gianluca Arcopinto (produttore) Gregorio Paonessa (produttore) Pietro Innocenzi (produttore) Riccardo Neri (produttore) Tommaso Bertani (produttore) Adriana Chiesa Di Palma (distributore) Paola Corvino (distributore) Fabio Segatori (produttore) Aldo Tassone (critico) Lidia Genchi (distributore) Pierfrancesco Ajello (distributore) |
Toni Servillo
Steve della Casa Stefano Disegni Luciana Castellina (Presidente Arci) Gianluca Farinelli (Cineteca di Bologna) Giovanni Arnone Franco Montini (critico) Bruno Torri (critico) Giovanni Spagnoletti (critico) Mario Lorini (esercente) Domenico Dinoia (esercente) Lorenzo Luzzetti (esercente) Federico Babini (esercente) Mario Perchiazzi Marco Luceri (critico) SNCCI (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani) |
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sono d’accordo
Gianfilippo Pedote (produttore)