“Lehman Trilogy” di Stefano Massini sul podio dei Tony Awards. E diventa serie per Fandango
Fresca di un ennesimo premio internazionale, il Tony Awards come miglior opera teatrale dell’anno, la pièce di Stefano Massini sul crollo della Lehman Brothers diventerà una serie tv.
L’annuncio è arrivato all’indomani della vittoria dell’Oscar del teatro, ricevuto dall’autore toscano il 13 giugno a Radio City Hall a New York. Lehman Trilogy, edito in Italia da Giulio Einaudi Editore, già un successo negli Usa e a Broadway nel 2020 in un adattamento diretto da Sam Mendes, sarà portata sul mercato internazionale come serie da prodotta da Domenico Procacci per Fandango e da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, società del gruppo Fremantle.
Stessa squadra che ha portato al successo internazionale la serie RAI-HBO L’amica geniale tratta dalla tetralogia di Elena Ferrante, edita in Italia da Edizioni E/O.
La storia segueche segue i tre fratelli Lehman, dal loro arrivo dalla Germania a New York nel 1844 fino al fallimento nel 2008 della società di servizi finanziari globali che hanno fondato. Insomma tre generazioni e due secoli di ambizione, avidità, storia economica e faide familiari.
Nato dodici anni fa davanti a pochi spettatori nella rassegna estiva di un teatro emiliano, lo spettacolo di Massini ha fatto molta strada: prima adattato per la Rai come dramma in tre atti, il testo debuttò a Parigi nel 2013 – dove si aggiudicò il premio della critica francese – per poi riscuotere un grandissimo successo al Piccolo Teatro di Milano nella versione diretta da Luca Ronconi – nel suo progetto alla regia – e conquistare Londra prima (con cinque nominations ai premi Olivier) e poi New York nella trasposizione curata da Mendes.
Ad oggi se ne contano traduzioni e produzioni in tutto il mondo, dalla Spagna a Israele, dal Senegal al Canada, ma sarà la versione di Mendes, Golden Globe per ‘1917’ a installarsi nel cuore di Broadway per 16 settimane consecutive al Nederlander Theatre. Fino ad arrivare al Tony Awards dove oltre a miglior opera teatrale, la pièce ha vinto anche in altre quattro categorie: miglior attore protagonista in un’opera teatrale, premiato Simon Russell Beale, miglior regia, premiato Sam Mendes, miglior set design a Es Devlin, miglior lighting design a Jon Clark.
La serie televisiva sarà scritta dallo stesso Stefano Massini.
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