Regione Lazio per il cinema: si punta sulle coproduzioni internazionali

Dieci milioni per le coproduzioni internazionali e la creazione di un Centro Euro-Mediterraneo dell’Audiovisivo. Dal festival di Cannes l’annuncio – per voce del presidente Zingaretti – della prosecuzione dell’impegno della Regione Lazio nel comparto audiovisivo…

“Brutti e cattivi” di Cosimo Gomez, coprodotto col fondo Lazio Cinema International

Dieci milioni per le coproduzioni internazionali. E la sigla di un accordo per il Centro Euro-Mediterraneo dell’Audiovisivo. Anche quest’anno il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti è sbarcato a Cannes per annunciare la prosecuzione degli impegni presi a sostegno del cinema, insieme a Luciano Sovena, presidente della Roma Lazio Film Commission.

In particolare la seconda finestra del Bando Lazio Cinema International 2016 che prevede un investimento annuale di 10 milioni di euro per le coproduzioni internazionali. Si tratta di risorse europee, per un totale di 35 milioni di euro. L’intervento è finalizzato a sostenere gli investimenti in produzioni cinematografiche e audiovisive che prevedano la compartecipazione dell’industria del Lazio e straniera, una distribuzione di carattere internazionale e la realizzazione di prodotti che garantiscano una maggiore visibilità internazionale delle destinazioni turistiche del Lazio.

Ulteriore obiettivo quello di sostenere la capacità delle aziende di produzione laziale a lavorare nelle grandi coproduzioni internazionali e di valorizzare il “girato” nel Lazio favorendo in questo modo il coinvolgimento delle imprese dell’intera filiera (dalle industrie tecniche alla post produzione); e infine attrarre sul territorio le grandi produzioni internazionali, con un’evidente ricaduta positiva sull’intero indotto, promuovendo il territorio del Lazio e le sue tipicità all’estero.

Attualmente sono attese due grandi produzioni straniere: la serie tv di Danny Boyle dedicata alla saga familiare del ticoon Paul Getty e il nuovo film di Steven Spielberg sul caso Mortara, il bambino ebreo rapito alla sua famiglia dall’Inquisizione di Pio IX nella Bologna del 1858.

Parola d’ordine per Zingaretti è “fare rete”. Infatti sottolinea: “Ci siamo impegnati su più fronti: il Fondo Cinema del Lazio investe 9 milioni di euro per le opere cinematografiche riconosciute come “prodotto culturale”, realizzate in tutto o in parte nel Lazio. Il Fondo Rotativo Cinema mette a disposizione 1,25 milioni di euro per le giovani imprese. Un milione di euro, poi, è destinato ai festival, un altro milione per le sale cinematografiche”.

E i risultati stanno arrivando: “Sono aumentate le produzioni – conclude Zingaretti – , le coproduzioni, e abbiamo rilanciato bellezze e luoghi del Lazio come nuovi set e palcoscenici di film che poi si affermano sul mercato nazionale e internazionale. I numeri parlano chiaro e noi ne andiamo particolarmente fieri: sono 44 le opere candidate ai David di Donatello negli ultimi 3 anni e le 29 le statuette vinte dai film del Lazio nel triennio 2015-2017, tutti riconoscimenti legati a opere che hanno ricevuto finanziamenti dalla Regione Lazio”.