“Santiago, Italia”, il Cile di Pinochet e di Nanni Moretti. Chiuderà TorinoFilmFest

“Santiago, Italia” il doc di Nanni Moretti sul ruolo svolto dall’ambasciata italiana in Cile durante gli anni della feroce dittatura di Pinochet chiuderà la 36.ma edizione del Torino Film Festival (23 novembre – 1 dicembre 2018). Appena dopo il golpe l’ambasciata italiana di Santiago divenne il rifugio per centinaia di oppositori che rischiavano la vita…

Un documentario sul ruolo svolto dall’ambasciata italiana in Cile negli anni della feroce dittatura di Pinochet, dei desaparecidos, dei voli della morte. È Santiago, Italia, il nuovo doc di Nanni Moretti che chiuderà la 36.ma edizione del Torino Film Festival (23 novembre – 1 dicembre 2018).

Il film racconta, attraverso le parole dei protagonisti e i materiali dell’epoca, i mesi successivi al colpo di stato dell’11 settembre 1973 che pose fine al governo democratico di Salvador Allende. Appena dopo il golpe di Pinochet, per mesi l’ambasciata italiana di Santiago del Cile divenne il rifugio per centinaia di oppositori che rischiavano la vita. In maggioranza erano militanti di sinistra e dei partiti che avevano appoggiato il governo Allende, ma anche tanti semplici cittadini che volevano fuggire. La delicata partita fu gestita dall’allora ambasciatore Tomaso de Vergottini e da un giovane funzionario della Farmesina, Emilio Barbaran, che sarebbe divenuto a sua volta ambasciatore.

Nanni Moretti era stato in Cile lo scorso aprile e l’annuncio del progetto era stato dato dall’ambasciatore cileno in Italia Fernando Ayala Gomez durante un convegno in memoria del drammatico golpe dell’11 settembre 1973.

Santiago, Italia è prodotto da Sacher Film, Le Pacte, Storyboard Media e Rai Cinema. Il film uscirà al cinema giovedì 6 dicembre 2018 distribuito da Academy Two.