Classicamente Eduardo (in tv). Alessandro Gassmann alla sfida di “Questi fantasmi !”
In onda il 30 dicembre su Rai1 (in prima serata) “Questi fantasmi!” nuovo adattamento del classico del teatro di Eduardo De Filippo, con la regia di Alessandro Gassmann, qui alla sfida di un testo di cui papà Vittorio fu protagonista – al fianco di Sophia Loren – nel film del 1967. Con Massimiliano Gallo ed Anna Foglietta nei panni dei coniugi il cui matrimonio è in rovina, la sfida appare in buona parte riuscita …
Se si eccettua l’esito finale, il film tv di Alessandro Gassmann Questi fantasmi! – una produzione Picomedia in collaborazione con RaiFiction che andrà in onda lunedì 30 dicembre su Rai1 – resta fedele all’originale e omonima commedia di Eduardo De Filippo da cui è tratto liberamente.
Ci vuole in effetti un certo coraggio a misurarsi non solo con una delle opere più raffinate dell’autore napoletano ma anche con l’omonimo film diretto nel 1967 da Renato Castellani, che aveva affidato i ruoli di protagonista nientemeno che a Sophia Loren e Vittorio Gassman.
Si può dire che la scommessa del figliuolo con una enne in più, qui in veste di regista (è la sua quarta regia) che si riserva però una rapida apparizione seguendo la lezione di Hitchock, sia in buona parte riuscita (la sceneggiatura è di Massimo Gaudioso e Filippo Gili). Perché la visione del film è molto godibile, grazie anche alla superba interpretazione di Massimiliano Gallo e Anna Foglietta nei panni rispettivamente di Pasquale Lojacono e della fedifraga moglie Maria.
La vicenda è nota. La coppia si trasferisce in un antico e lussuoso appartamento dei quartieri spagnoli di Napoli nonostante abbia fama di essere infestato da misteriose presenze. Dato che nessuno vuole abitarci il proprietario è disposto a cederlo gratuitamente; e il buon Lojacono, indebitato com’è e a corto di denaro, non può perdere l’occasione.
Una volta trasferitasi lì, sotto l’occhiuta attenzione di Maurizio Casagrande che interpreta magistralmente l’ambiguo ruolo del portiere dello stabile Raffaele, la coppia diventa oggetto di strani fenomeni. Nella gabbia del canarino appaiono di volta in volta e come per incanto i soldi che servono alla coppia per ripianare i debiti e – forse – per avviare una piccola e remunerativa attività commerciale.
Naturalmente il denaro non è messo lì da un fantasma ma da un uomo in carne ed ossa, amante di Maria a sua volta sposato, che pensa di ripianare in questo modo il debito morale del suo tradimento. Da qui prende il via una serie di intrighi e di dialoghi a forte impronta teatrale, capaci di esaltare il più autentico spirito della sceneggiata napoletana.
Superato il timore inziale indotto dagli effetti speciali, il timore cioè che il film tradisse le aspettative, la storia si indirizza quasi subito nei giusti binari, grazie anche alla capacità di Alessandro Gassmann di valorizzare la vena napoletana di due attori straordinari come Anna Foglietta e Massimiliano Gallo, quest’ultimo somigliante sempre più a un Charlie Chaplin maturo con tratti di Nino Manfredi.
Ottima la ricostruzione dei vicoli napoletani. La battuta “siamo noi i veri fantasmi” riassume la filosofia della commedia eduardiana e ricorda curiosamente The others, il film con Nicole Kidman diretto da Alejandro Amenábar nel 2001.
28 Luglio 2015
Questi “Fantasmi”, Monicelli sopra la Mostra
Nel centenario della sua nascita la Biennale di Venezia gli rende omaggio con…