“Faremo saltare tutto” (in streaming). Il 1° Maggio con gli operai francesi in lotta

Il “Working Title Film Festival” di Vicenza presenta in streaming “On va tout péter” di Lech Kowalski, passato a Cannes 2019 e finora inedito: il racconto della grande lotta degli operai francesi della fabbrica GM&S di La Souterraine, 277 lavoratori di componenti auto licenziati in tronco, tra blocchi stradali e presidi in prefettura. Lo stesso regista è stato arrestato… Nel pomeriggio il dibattito “Il lavoro ai tempi del coronavirus”…

Per il Primo Maggio arriva un film inedito sul lavoro. Non c’è miglior modo, in questi tempi difficili, segnati dal Covid-19, di festeggiare il lavoro attraverso il suo racconto sullo schermo, anche se in questo periodo si tratta dello schermo domestico: il film è On va tout péter (traduzione italiana: Faremo saltare tutto) di Lech Kowalski, che sarà disponibile dal 1° maggio e per le successive due settimane sulla piattaforma video on demand nella “sala virtuale” del cinema Odeon di Vicenza.

L’evento è a cura del Working Title Film Festival, la manifestazione vicentina di cinema sul lavoro che si è ritagliata negli anni uno spazio importante nella galassia dei piccoli festival italiani (di cui siamo stati media partner nella scorsa edizione). Sarà un’intera giornata dedicata al mondo dell’occupazione, organizzata proprio con l’Odeon e Cgil, Cisl e Uil.

Si comincia alle 16.30 con il dibattito “Il lavoro ai tempi del coronavirus”, che verrà trasmesso in diretta video sulla pagina Facebook e sul sito di Working Title. Interverranno i tre segretari generali di Vicenza e provincia Grazia Chisin della Uil, Raffaele Consiglio della Cisl e Giampaolo Zanni della Cgil. Poi la parola ad alcuni lavoratori dei settori “in prima fila”, che ogni giorno mettono a rischio la propria salute per garantire i servizi essenziali nell’emergenza sanitaria.

L’evento, moderato dal giornalista Giulio Todescan, avrà poi tra i protagonisti la musica di Silva Cantele, in arte Phill Reynolds, cantautore vicentino che, tra un pezzo folk e un blues suonati in diretta, racconterà la difficile condizione di chi vive della sua musica.

Dell’altrettanto complicata situazione del settore cinema parleranno la direttrice artistica di Working Title Film Festival Marina Resta ed Enrico Ladisa, responsabile con Denis Lotti della programmazione del cinema Odeon.

Quindi spazio al film. On va tout péter, presentato lo scorso anno alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes, racconta la lotta intrapresa nel 2017 dagli operai della fabbrica GM&S di La Souterraine, piccolo comune nella regione della Nuova Aquitania, nel cuore della Francia, che produce pezzi di ricambio per le grandi case automobilistiche. Lo stabilimento è stato messo in liquidazione, lasciando sulla strada 277 operai. La lotta si sposta poi all’esterno, tra i blocchi degli accessi di fabbriche e autostrade e incontri con i vertici governativi (in una scena appare perfino il presidente Macron).

La camera a mano di Kowalski è in perenne movimento, segue da vicino le alterne vicende della vertenza e i suoi protagonisti, mentre le immagini vengono accompagnate da una colonna sonora a base di rock’n’roll e blues elettrico. È uno sguardo partecipe quello del regista americano, tanto partecipe da costare a Kowalski l’arresto con l’accusa di ribellione mentre filmava lo sgombero degli operai dalla prefettura di Gueret. Oltre 400 registi di tutto il mondo hanno firmato una petizione per chiedere di abbandonare ogni azione legale contro Kowalski. Al film si può accedere con biglietto virtuale di 5 euro, cliccando qui.