Festival: la distribuzione alternativa è lì. I risultati della ricerca Afic
“Il sistema dei festival, rassegne e premi si rivela ancora una volta centrale nell’ecosistema del cinema e dell’audiovisivo italiano, riuscendo spesso ad arrivare dove anche le sale cinematografiche non riescono, perché purtroppo sono state chiuse, trasformandosi in un vero e proprio circuito alternativo di diffusione e di promozione di un cinema altrimenti quasi invisibile”
Così Pedro Armocida, neo presidente dell‘AFIC, ha sintetizzato il risultato emerso da “Cinema di Oggi. Spettatori di Domani“, la ricerca condotta dall’Associazione Festival Italiani di Cinema nel corso del 2023, con l’obiettivo di esplorare il rapporto tra i festival cinematografici, il loro pubblico e le dinamiche di mercato.
I risultati hanno rivelato un legame tra i festival e il territorio, così come con il pubblico di riferimento. Si è constatato che tali eventi svolgono un ruolo fondamentale nell’educazione visiva del pubblico, nella creazione di coesione tra gli spettatori e nella promozione dell’identità culturale italiana attraverso le scelte artistiche di programmazione.
In sintesi, la ricerca evidenzia l’importanza strategica dei festival cinematografici non solo nell’ambito culturale, ma anche nel contesto sociale ed economico, contribuendo così alla comprensione e alla valorizzazione del panorama cinematografico italiano.
Nel periodo da marzo 2023 a febbraio 2024, con il supporto di Cinetel e CinExpert, sono state condotte 26.000 interviste per profilare gli spettatori dei festival, considerando coloro che hanno visto un film durante gli eventi. Questo ha portato a una stima di 2,025 milioni di “atti di visione” di film inclusi nella programmazione dei festival. Questo dato è significativo, rappresentando il 58% del totale di 2 milioni di spettatori, appartenenti principalmente alla fascia d’età 15-34 anni.
Come sottolineato da Michele Casula di Ergo research, la ricerca è stata condotta su un campione rappresentativo di 41 festival, rassegne e premi associati all’Afic. Ciò ha garantito una considerevole rappresentatività in termini di dimensioni, storia, distribuzione geografica e tipologia di programmazione degli eventi. Dopo un’analisi iniziale delle caratteristiche del campione con la collaborazione diretta dei direttori artistici delle manifestazioni, Afic e Ergo research hanno evidenziato che il 69% dei film è stato programmato esclusivamente nei festival. Questo conferma l’importanza crescente delle rassegne nel promuovere e diffondere il cinema di qualità, spesso giovane e indipendente.
Joana Fresu de Azevedo, vicepresidente Afic, ha sottolineato il ruolo incisivo dell’Associazione nel settore della promozione cinematografica, con quasi 120 associati tra festival, rassegne e premi. Ha evidenziato l’importanza del contributo diretto degli associati nel garantire la rappresentanza e nel fornire strumenti di crescita per l’intero comparto della promozione cinematografica, come dimostrato dai progetti precedenti sull’impatto economico delle manifestazioni cinematografiche sul territorio e sulle Linee Guida Green per la sostenibilità degli eventi.
“Cinema di Oggi. Spettatori di Domani” è stata realizzata col supporto della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura e della SIAE, ed è stata presentata il 9 aprile presso la sede dell’ANICA in collaborazione con ANICA Academy.
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