L’uomo che twittava con Dante
Un twitter al giorno con i versi della Divina Commedia. L’insolita impresa di Marc Mentré, giornalista francese innamorato di Dante e di nuovi media, ospite di “Le monde en livres Vo-vf”, festival parigino sulle traduzioni letterarie….
“La mattina mi annoiavo, così ho pensato ad un appuntamento culturale fisso, tutti i giorni, intorno alle 8.30”. Sorride ironico Marc Mentré davanti al pubblico del festival “Le monde en livres, Vo-vf”, consapevole di essere una vera attrazione, anzi un vero fenomeno.
In questo piccola Torre di Babele (siamo nella periferia di Parigi, a Gif sur Yvette), dove per tre giorni si sono incrociati traduttori di libri da tutto il mondo (cinesi, tedeschi, italiani, turchi, spagnoli, giapponesi) questo giornalista francese in pensione (?) ha stupito la platea, più di ogni altro ospite, con la sua epica impresa: twittare quotidianamente l’intera Divina commedia nell’arco di dieci anni, sia nella versione italiana che nella sua traduzione in francese contemporaneo.
“La Divina commedia si presta benissimo – racconta Mentré – . Le terzine in endecasillabi entrano perfettamente nei 140 caratteri imposti dai messaggi Twitter. Perché non tentare la sfida?”
E così è stato. A partire dal 2012 il giornalista francese è partito coi suoi twitter danteschi. Fin qui ha inserito tutto l’Inferno e al momento è al lavoro sul Purgatorio. Per offrire al popolo della rete, “ogni mattina un piccolo momento di poesia”. Risultato: oltre 3mila ottocento fallower.
Ma non solo. Oltre ai versi danteschi, Marc Mentré, infatti, twitta anche note e spiegazioni del testo, poiché si sa, la Divina Commedia è un testo di difficile interpretazione, su cui gli esperti ancora dibattono. E pensare che il giornalista francese non parla neanche italiano… In suo aiuto – e li mostra orgoglioso – una montagna di testi dei maggiori studiosi francesi e italiani, compreso un dizionario dantesco. L’hashtag per seguire l’impresa è #DivCo. Mentre su ladivinecomedie.com è raccolto tutto il suo lavoro, fin qui. C’è da dire, in realtà, che l’idea di Marc non è nuovissima: Twitter, infatti, abbonda di operazioni del genere, ma tutte made in Italy. A lui, sicuramente, va il merito della “traduzione” in francese.
“La Divina Commedia – conclude il giornalista – è un’opera straordinaria. Breve, concisa, piena di informazioni…. Consiglio di leggerla a tutti i giornalisti!”.
Gabriella Gallozzi
Giornalista e critica cinematografica. Fondatrice e direttrice di Bookciak Magazine e del premio Bookciak, Azione!. E prima, per 26 anni, a l'Unità.
7 Maggio 2016
Tutti dentro, con Cinevasioni
Non un festival sul carcere, ma un festival in carcere. Al Dozza di Bologna…
17 Giugno 2023
Con gli occhi di Alda Merini. Il ritratto doc di Antonietta De Lillo a Visionarie per raccontare la disobbedienza
Nell'ambito di Visionarie 2023, appuntamento sabato 17 giugno (ore 15.30) a…
26 Novembre 2016
Con Rimbaud il cinema ad occhi aperti. Ma con ironia
È "Chi mi ha incontrato non mi ha visto" di Bruno Bigoni, un mockumentary…