“Mariupolis 2” arriva a Cannes. L’ultimo atto di Mantas Kvedaravičius messo in salvo dalla compagna


Come è noto, il regista lituano Mantas Kvedaravičius, a cui dobbiamo Barzakh (2011), Mariupolis (2016) e Parthenon (2019), è stato catturato e ucciso dall’esercito russo all’inizio di aprile a Mariupol. La sua compagna, Hanna Bilobrova, che lo accompagnava, è riuscita a salvare il materiale girato lì e a montarlo con Dounia Sichov, la montatrice di Mantas. Il film s’intitola Mariupolis 2 e sarà presentato a Cannes il 19 maggio.

Nel 2022, Mantas Kvedaravičius è tornato in Ucraina, nel Donbass, nel cuore della guerra, per ritrovare le persone che aveva incontrato e filmato tra il 2014 e il 2015. Dopo la sua morte, i suoi produttori e collaboratori hanno fatto tutto il possibile per continuare a tramandare il suo lavoro, la sua visione, i suoi film.

Anche lui dottore in antropologia, Mantas Kvedaravičius ha voluto testimoniare come regista, “il più lontano possibile dal trambusto dei media e dei politici”. Mariupolis 2, con una forza e una delicatezza impressionanti, mostra la vita che continua sotto le bombe e rivela immagini tanto tragiche quanto piene di speranza.