Morto Ennio Fantastichini, l’attore che conosceva la stoffa dei sogni
È morto improvvisamente a Napoli, dove era ricoverato, Ennio Fantastichini. L’attore aveva 63 anni. Raffinato interprete di cinema, tv e teatro è con Gianni Amelio che ha conosciuto la notorietà. In “Porte aperte” ha recitato al fianco di Gian Maria Volontè, suo modello di riferimento. A noi piace ricordarlo, però, splendido interprete in “La stoffa dei sogni” …
Se n’è andato all’improvviso a 63 anni, Ennio Fantastichini, uno dei più grandi attori italiani. Era ricoverato da quindici giorni in rianimazione all’ospedale Federico II di Napoli. A stroncarlo è stata una grave emorragia cerebrale, conseguenza di una leucemia.
Nato nel ’55 a Gallese, in provincia di Viterbo, Fantastichini era figlio di un maresciallo dei Carabinieri e giovanissimo studiò recitazione all’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma.
Tra i suoi primi ruoli importanti quello di Enrico Fermi in I ragazzi di via Panisperna (1988) e, sempre per Gianni Amelio, quello del condannato, Tommaso Scalia in Porte aperte, al fianco dell’immenso Gian Maria Volontè, da sempre suo modello di riferimento.
Negli anni Novanta consolida la sua fama con Ferie d’agosto di Paolo Virzì e con la miniserie La Piovra 7 di Michele Placido. Sempre per la tv è Giovanni Falcone al fianco di Giorgio Tirabassi che ha vestito quelli di Paolo Borsellino. E anche l’anarchico Vanzetti nella fiction del 2005, in una sorta di ideale passaggio di testimone con lo stesso Volontè che aveva interpretato il ruolo nel film di Giuliano Montaldo nel 1971.
Con quella sua smorfia sulla bocca, una recitazione raffinata e una grande autoironia, Ennio Fantastichini ha interpretato ruoli drammatici soprattutto, ma anche comici. Per la commedia Mine vaganti di Ferzan Özpetek ha ricevuto il David, nel 2010, come miglior attore non protagonista.
Attivo anche in teatro ha interpretato recentemente il Re Lear per la regia di Barberio Corsetti. Tra le sue ultime interpretazioni, quella del padre di Fabrizio De André nel film tv sul cantautore genovese. A noi, però, piace ricordarlo nel magnifico La stoffa dei sogni di Gianfranco Cabiddu.
28 Marzo 2017
Siamo di parte (quella della letteratura). E il nostro David è “La stoffa dei sogni”
Delle nove nomination di partenza, "La stoffa dei sogni" di Gianfranco Cabiddu…
21 Febbraio 2017
I soliti David, però c’è “La stoffa dei sogni”
Annunciate le cinquine dei David di Donatello col testa a testa tra "La pazza…
10 Gennaio 2019
“La paranza dei bambini” in concorso alla Berlinale
I baby boss della camorra raccontati da Roberto Saviano nel suo libro,…