“Nomadland”, l’America dei nuovi nomadi. On the road tra Venezia, Toronto e New York

Sarà presentato l’11 settembre alla Mostra, in collaborazione con Toronto, Telluride e New York, “Nomadland”, terzo lungometraggio della regista cinese Chloé Zhao ispirato al libro d’inchiesta della giornalista Jessica Bruder (Edizioni Clichy). Nei panni della protagonista on the road per sfuggire la miseria nell’America profonda, la straordinaria Frances McDormand…

NOMADLAND

In molti, in Francia soprattutto, hanno evocato Steinbeck e gli hobo che tanto hanno ispirato la letteratura americana. Parliamo di Nomadland, il libro d’inchiesta della giornalista statunitense Jessica Bruder che ha raccontato come ogni giorno in America, il paese più ricco del mondo, sempre più persone si trovino a dover scegliere tra pagare l’affitto e mettere il cibo in tavola.

Così che in molti decidono di abbandonare le case per mettersi in viaggio. In un mondo in cui basta un ricovero in ospedale al momento sbagliato per mandare in fumo i risparmi di una vita, in cui la previdenza sociale è praticamente inesistente e il peso dei debiti spinge molti alla disperazione, donne e uomini in età da pensione hanno iniziato a migrare da un lato all’altro del paese attraverso i mezzi di trasporto più vari, tra un lavoro precario e l’altro.

È tra loro Fern, la protagonista dell’omonimo film che la regista cinese Chloé Zhao (Songs my Brothers Taught me, The Rider – Il sogno di un cowboy e Eternals, prossimo film Marvel) ha cucito addosso alla gigantesca, Frances McDormand, trovando ispirazione dal libro della Bruder.

Ferm è una donna che, dopo il collasso economico di una cittadina rurale nel Nevada, fa i bagagli e parte nel suo van per provare la vita on-the-road, fuori dalla società convenzionale, da moderna nomade. Il film include i nomadi veri Linda May protagonista del libro, Swankie e Bob Wells che fanno da mentori e compagni a Fern nel suo viaggio attraverso il vasto paesaggio dell’Ovest americano. Il film sarà presentato alla Mostra di Venezia “in condivisione” coi festival di Festival di Toronto, Telluride e New York.

Il libro, pubblicato in Italia dalle Edizioni Clichy è nato dall’inchiesta «Dopo la pensione», vincendo il Premio Aronson 2015 per il giornalismo sulla giustizia sociale.

“Le strade americane mi affascinano. Sono di una bellezza sconvolgente e complessa.” – ha dichiarato la regista Chloé Zhao – Le ho percorse per molti anni nei miei viaggi e ho sempre sperato di poterne catturare una visione particolare. Sono molto felice di aver potuto realizzare Nomadland, ed emozionata che il pubblico potrà seguire Fern (Frances McDormand) nelle sue avventure”.