Premio Solinas 2020. Nessuna sceneggiatura vincitrice ma 3 menzioni speciali



Si è tenuta domenica 28 marzo la seconda fase della storica manifestazione dedicata alla scrittura per il cinema, il premio Solinas partner di Bookciak Azione! giunto alla 36° edizione, che quest’anno, con grande sorpresa, non annuncia nessun vincitore.

“La Giuria, chiamata a selezionare la sceneggiatura migliore cui assegnare il Premio più prestigioso d’Italia, ha preso atto che nessuna delle sceneggiature in Concorso aveva la compiutezza e l’eccellenza necessari per ambire al Premio”, ha dichiarato durante la diretta streaming Annamaria Granatello, direttrice del Premio Solinas, che ha difeso la scrupolosa valutazione dei progetti in corsa, realizzati dagli autori vincitori delle Borse di Sviluppo della prima fase del concorso.

Delle sei proposte vagliate, trasposte in sceneggiatura nell’arco di pochi mesi da un soggetto di 10 pagine, si è voluta apprezzare la pluralità di sguardi e le voci inedite, seppur da “sbozzare” in prodotti audiovisivi che sappiano valorizzarne la manifattura originaria, a detta dei giurati non sviluppata al meglio delle potenzialità.

3.000 euro destinati a ciascuna delle tre menzioni speciali: il Dai, Ringo! di Eduardo Puma, scelto per “lo sguardo privo di giudizi” nel raccontare il vitalismo di un gigolò albanese alle periferie del mondo; L’uomo e il bambino di Riccardo Cincotto, per aver esplorato la materia viva del rapporto padre-figlio con la qualità immaginifica della sua penna; e per finire Vincenzo Cascone, che che col suo Hybris “spericolato”, insieme ad Eleonora Galasso, ha dato vita ad una Palermo nuova, fresca ed ironica sbeffeggiatrice di stereotipi. A quest’ultima coppia di autori anche la Borsa di Studio Claudia Sbarigia del valore di 1.000 euro, col merito di aver narrato un femminile “spudoratamente scorretto e disturbante”.

Annunciate poi le date della manifestazione da Gianvincenzo Belli (Assessore alla Cultura del Comune di La Maddalena): l’evento si terrà dal 22 al 26 settembre 2021 a La Maddalena, terra madre del premio, nonché luogo d’origine di Franco Solinas,il grande sceneggiatore a cui il premio è intitolato.

L’evento che col supporto della Regione Sardegna e della Fondazione Sardegna Film Commission rinnova per la 36° edizione la valorizzazione culturale e territoriale di un Premio dal valore identitario inestimabile. “L’eredità di Franco Solinas per la Sardegna è fondamentale: la nostra isola ci insegna a fare ricerca e sperimentazione, con coraggio e determinazione, a conferma del nostro ruolo centrale nella riflessione sullo sviluppo sostenibile del sistema audiovisivo italiano ed europeo”, conferma Gianluca Aste, Presidente della Fondazione Sardegna Film Commission.