Sostegni selettivi. L’Anac a Cannes chiede “aggiustamenti” alla legge cinema


Maggio ’68 a Cannes con Claude Lelouch, Jean-Luc Godard, François Truffaut, Roman Polanski e Louis Malle

Toccata e fuga al festival di Cannes del direttivo Anac, la storica associazione degli autori, per sollecitare un aggiornamento della legge cinema in fatto di “sostegni selettivi”.  anche CNA Cinema e audiovisivo. L’obiettivo dell’incontro era richiamare l’attenzione sui sostegni selettivi, la loro finalità e modalità di assegnazione.

Francesco Martinotti, preseidente dell’Anac, durante l’incontro al Padiglione italiano, insieme CNA Cinema e audiovisivo, ha esposto l’attuale funzionamento dei sostegni selettivi e ha proposto alcune possibili modifiche migliorative che rendano più efficace l’applicazione dei criteri di valutazione artistici e culturali previsti dalla legge Franceschini. Altro punto rilevante: la necessità di aumentare il numero di esperti competenti nella valutazione dei progetti, portandoli almeno a cinque per ogni area d’intervento.

Gianluca Curti, Presidente di CNA Cinema Audiovisivo, ha condiviso l’analisi dell’Anac per la valorizzazione le produzioni indipendenti italiane e ha evidenziato la necessità di rivedere tempi, modalità e composizione della commissione e la possibilità di ripristinare l’audizione di produttori e autori a miglior sostegno del progetto.

Tra l’altro anche la richiesta di istituire un tavolo inter-associativo con il Mibac, per arrivare a breve ad una “messa a punto” degli attuali dispositivi riguardanti i selettivi e più in generale tutti i decreti attuativi, potrebbe favorire la condivisione di appropriati emendamenti.


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