“Succede” che nonna e nipotina vadano insieme al cinema

Metti una nonna cinefila e una nipotina dodicenne, piuttosto appassionata di tv, davanti a “Succede” il film della diva youtuber Sofia Viscardi (ma la regia è di Francesca Mazzoleni), tratto dal suo omonimo e altrettanto fortunato romanzo (Mondadori). Ebbene che succede? La nipotina dice che …

Succede che una nonna, che per passione & professione si occupa di cinema da un bel po’ più di 40 anni, chieda alla sua nipotina, 12 anni, se conosce per caso una giovane youtuber, Sofia Viscardi, che ha già alle spalle anche un libro, Succede (edito da Mondadori) da cui verrà tratto un film.

Succede che la nipotina dica sì con un certo entusiasmo.
Succede poi che la nonna porti la nipotina all’anteprima, quando l’omonimo film – interpretato dalle esordienti Margherita Morchio e Matilde Passera, da Matteo Oscar Giuggioli (visto ne Gli sdraiati) e dall’ormai rodato anche in tv Brando Pacitto ( Braccialetti rossi); diretto dall’esordiente Francesca Mazzoleni; sceneggiato da Paola Mannini (Perfetti sconosciuti) e prodotto da Francesca Cima di Indigo – sta per uscire (il 5 aprile) nelle sale distribuito dalla Warner Bros.

Succede che, uscendo dalla proiezione, la nonna chieda alla nipotina se ha gradito il film.
E a questo punto la nipotina le risponda così: “Non molto nonna”. “Perché?”, domanda allora incuriosita. “Perché mi sembra un film per la tv, perché non tutti gli interpreti mi sono piaciuti. Poi non mi sembra un film proprio adatto alla mia età”.

Risposta che lascia la nonna assai sconcertata. Pare un giudizio troppo severo da parte di una ragazzina che non è un’occhialuta intellettuale con gusti snob da cinefila, che ama le commedie e che, oltretutto, guarda molta tv. Dunque, perché rivendica come non apprezzabile l’attribuzione a questo film di uno stile-tv?

C’è poi il problema dell’età. Che a quell’età si dilata con ritmi e cambiamenti rapidissimi. E forse come dice lei, la nipotina, la storia dell’adolescente Mag, giovane goffa, intelligente, introversa, provata già da un’esperienza non da poco, la storia dei suoi amori, del suo rapporto con l’amica ma anche l’amico del cuore e del dolore per i primi tradimenti ricevuti, raccontata nel libro in prima persona come un flusso di coscienza, non tocca ancora le sue corde.

Speriamo tocchi almeno quelle di chi ha soltanto pochi anni più di lei perché è un film chiaramente rivolto a un pubblico di adolescenti nato con la speranza che ottenga lo stesso riscontro che la milanesina Sofia Viscardi ha trovato su internet (700 mila utenti su Youtube) e, a quanto pare, anche su carta stampata. (120.000 copie)

Succede anche che, a pochi mesi di distanza, escano due film italiani che raccontano l’adolescenza e il rapporto di chi la vive con genitori che spesso non l’hanno ancora superata.

Si allude a Gli sdraiati, il bel film scritto da adulti, diretto dalla Archibugi e tratto dal bel libro omonimo di Michele Serra, e, ovviamente, a Succede che dalla sua dovrebbe avere una carta in più: la storia l’ha scritta una giovane che l’adolescenza ce l’ha ancora addosso.
Ma non ne siamo sicurissimi.