Torna “Scarface”: Luca Guadagnino e i Fratelli Coen al lavoro sul remake

Lo “sfregiato” più famoso del gangster-movie sta per tornare in una nuova versione cinematografica del romanzo (ispirato alla figura di Al Capone) Scarface (di Armitage Trail, edito in Italia da Elliot), con tre nomi di primissimo piano già coinvolti nel progetto: Luca Guadagnino alla regia, Joel ed Ethan Coen alla sceneggiatura.

Sarà il terzo Scarface della storia del cinema, dopo due film che non sarà facile eguagliare: il classico del 1932 (tra i titoli che hanno fondato il genere dei film di gangster), diretto da Howard Hawks e con Paul Muni nei panni del protagonista Tony Camonte; e il popolarissimo remake del 1983 di Brian De Palma (sceneggiato da Oliver Stone), con Al Pacino nella parte di Tony (Montana, stavolta).

Due film diversissimi e però accomunati dal racconto tragico dell’ascesa e caduta di un gangster negli Stati Uniti della corsa (sempre) spietata al denaro e al potere. Pochissimo si sa del nuovo remake in lavorazione, se non che ci troveremo in un’altra città rispetto ai predecessori: non più la Chicago del prototipo né la Miami del rifacimento di De Palma, bensì Los Angeles.

Tornerà anche (sempre per Universal) lo stesso produttore del film con Pacino, Martin Bregman, qui insieme a Marc Shmuger, Scott Stuber e Marco Morabito. E, dai nomi coinvolti alla scrittura e alla regia, questo Scarface si preannuncia ambizioso.

Da un lato, infatti, abbiamo due maestri del noir (e non solo) postmoderno come i Coen (Oscar per Non è un paese per vecchi, dal romanzo omonimo di Cormac McCarthy); dall’altro c’è Guadagnino, che oltre al successo di film come Chiamami col tuo nome (dal libro omonimo di André Aciman) ha dimostrato di saper rivisitare in modo personale un cult come l’horror Suspiria. Il regista intanto è all’opera su un altro adattamento, quello dal romanzo Il signore delle mosche di William Golding, nonché sulla serie HBO We Are Who We Are (in post-produzione) e sul sequel del film tratto da Aciman.