Tribeca Film Festival in presenza. L’estate newyorkese all’insegna del cinema e contro le schiavitù
Dal 9 al 20 giugno tornerà in presenza il Tribeca Film Festival, l’appuntamento (estivo) tra New York ed il cinema. La rassegna, fondata all’indomani degli attentati dell’11 settembre 2001 dal premio Oscar Robert De Niro (Il padrino – parte II e Toro scatenato oltre ad un Golden Globe alla carriera) e dalla produttrice cinematografica Jane Rosenthal per infondere coraggio ai cittadini e riportare vitalità artistica a Tribeca, periferia sud di Manhattan, quest’anno festeggerà il suo ventesimo anniversario e per l’occasione porterà un ricco programma di proiezioni (all’aperto) in diverse location della città con l’obiettivo, dichiarato dalla Rosenthal, di diventare “il fulcro dell’intrattenimento dal vivo nei quartieri di New York City”.
In cartellone corti e lungometraggi: dalla tragedia del terremoto ad Haiti in Citizen Penn ad un’Armenia in lotta per la democrazia in Verità al potere; dai documentari, dalla vicenda dell’attivista per i diritti umani Mons in L’arte dell’omicidio politico alla sempre più attuale questione delle armi negli Stati Uniti in Freedia ha una pistola, fino ad indagare il coraggio delle donne e la loro emancipazione in Donne in blu e in Le ragazze non possono navigare, il ricco programma troverà ospitalità in diversi luoghi della Grande Mela – con proiezioni all’aperto, nel pieno rispetto delle norme sanitarie – dalle vetrate del Brookfield Place alla suggestiva terrazza del Pier 57 Rooftop fino alla caratteristica architettura dello Hudson Yards.
Non solo cinema: giugno, oltre ad inaugurare l’estate newyorkese all’insegna del cinema, ricorderà le milioni di persone che negli Stati Uniti sono state ridotte in schiavitù con una giornata ad esse dedicata, lo Juneteenth, ricordo a cui si unirà anche il Festival durante la serata di chiusura.