Addio Ryan O’Neal, un volto (leggendario) da protagonista. Tra “Love Story” e “Barry Lyndon”
Il suo volto è diventato leggenda con Love Story, il film di Arthur Hiller che più di ogni altro ha dimostrato la fortunata sinergia fra cinema e letteratura, “trascinando” in vetta alle classifiche di tutti i tempi l’omonimo romanzo di Erich Segal, anche autore della sceneggiatura. Ma la sua fama la deve anche ad un altro grande titolo, Barry Lyndon di Stanley Kubrick, anch’esso di derivazione letteraria (c’è in partenza Le memorie di Barry Lyndon di William Makepeace Thackeray).
È morto a Los Angeles l’8 dicembre Ryan O’Neal, aveva 82 anni. Con quella sua mascella perfetta e lo sguardo da seduttore l’attore è stato il protagonista ideale. Anche delle cronache, suo malgrado, per la sua tumultuosa relazione decennale con l’attrice Farrah Fawcett.
Nato a Los Angesle, figlio d’arte (papà scrittore e sceneggiatore americano di origini irlandesi e madre attrice statunitense di origini per metà irlandesi e per metà ebraiche ashkenazite), O’Neal si fece conoscere al grande pubblico recitando nella soap opera Peyton Place (dal 1964 al 1969) nella parte di Rodney Harrington, accanto a Mia Farrow. Ma ottenne la fama mondiale grazie all’interpretazione di Oliver Barrett IV nello struggente film Love Story (1970), che interpretò con Ali MacGraw e che gli valse la candidatura all’Oscar come miglior attore nel 1971 e il David di Donatello come miglior attore straniero l’anno successivo, oltre alla candidatura al Golden Globe. La pellicola ottenne un grande successo e quello di Oliver Barrett fu uno dei ruoli più memorabili di O’Neal.
L’attore fu sposato dal 1963 al 1967 con l’attrice Joanna Moore, dalla quale ha avuto due figli, gli attori Griffin e Tatum O’Neal. Dopo il divorzio, si risposò con Leigh Taylor-Young, da cui ebbe il terzogenito Patrick, divenuto cronista sportivo. Nel 1972 è stato al fianco di Barbra Streisand nella commedia demenziale What’s Up, Doc?.
L’anno successivo, altro grande successo con Paper Moon – Luna di carta – con la sua primogenita Tatum, la quale grazie a questa parte ottenne l’Oscar ancora giovanissima. Nel 1975 fu scelto da Kubrick come protagonista del memorabile Barry Lyndon.
A fine anni Settanta l’incontro con Farrah Fawcett, star della serie di telefilm Charlie’s Angels, che diventò la compagna della sua vita fino alla morte di lei, nel 2009.
Insieme recitarono in diversi film tra cui Sacrificio d’amore (1989) e la serie Good Sports (1991), ed ebbero un figlio, Redmond, nato nel 1985. Nel 2008 O’Neal fu arrestato, insieme al figlio, nella sua abitazione di Malibù, in California, per possesso di stupefacenti.
Nonostante la turbolenta vita privata, ha continuato l’attività di attore sino ad una dozzina di anni fa: nel 2006 è entrato nel cast della serie televisiva statunitense Bones, nel ruolo del padre della protagonista Temperance Brennan. Ha inoltre preso parte ad alcuni episodi del telefilm 90210 (2010).
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