Beniamino Zuncheddu 33 anni in carcere da innocente. Diventa film uno dei più tragici errori giudiziari
La storia di Beniamino Zuncheddu, che ha trascorso quasi 33 anni in carcere da innocente, diventa un film intitolato Zustissia. Niccolò Gentili e Lisa Nur Sultan stanno collaborando per scriverne la sceneggiatura. Nur Sultan, già autrice del film Sulla mia pelle sulla tragica vicenda di Stefano Cucchi, torna a occuparsi di errori giudiziari con questo nuovo progetto, che verrà girato nel 2025 in Sardegna.
Il film si basa sul romanzo Io sono innocente (De Agostini Libri), un memoir di Beniamino Zuncheddu e del suo sesto avvocato, Mauro Trogu. La storia tragica inizia con il triplice omicidio commesso in un ovile sulle montagne di Sinnai, nel Sud della Sardegna, in una notte buia del 1991, e la condanna all’ergastolo di un innocente.
Il libro racconta una vita rubata dal più lungo errore giudiziario della storia italiana attraverso una narrazione a due voci, ripercorrendo otto anni di lotte, sacrifici, indagini e colpi di scena che hanno portato alla riapertura del processo. È una storia di silenzi e tempo immobile, ma anche di instancabile ricerca e lotta per la verità. I diritti del libro sono stati acquistati da Palomar, e presto sarà annunciato un importante nome per la regia.
Zuncheddu denuncia: “Le carceri sono sovraffollate e tutti lo sanno, ma nessuno fa leggi per risolvere il problema. Perché non liberare chi ha pochi anni di pena, specialmente chi ha una famiglia? Perché mancano operatori e assistenti sociali? Le carceri sono diventate magazzini di esseri umani.”
25 Agosto 2015
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