Carlos Saura, l’anima visionaria del cinema spagnolo. A Cagliari
Al via a Cagliari fino al 27 dicembre la rassegna dedicata al cinema di Carlos Saura. Il grande regista spagnolo sarà protagonista di una master class con il pubblico e riceverà il premio alla carriera. Organizza l’associazione culturale l’Alambicco, con la direzione artistica di Alessandro Macis e quella organizzativa di Patrizia Masala. Bookciak Magazine è mediapartner…
Carlos Saura a Cagliari, protagonista di una bella retrospettiva del suo cinema, dal 30 novembre al 27 dicembre. Cinema dall’impianto allegorico, pittorico e letterario che lo ha reso negli anni uno dei più celebri esponenti della cinematografia spagnola, in scontro frontale col franchismo.
Nato nel 1932 a Huesca in Aragona, Carlos Saura Atarés abbandonata la facoltà di ingegneria si dedica già nel ’52 agli studi di fotografia e cinema, influenzato moltissimo dal Neorealismo, evidente già nel suo saggio di diploma La tarde del domingo, ma soprattutto nel suo esordio, Los golfos (I monelli 1960), dove come nel successivo La caza (La caccia, 1965), offre un ritratto della società spagnola realistico e fortemente critico. Quest’ultimo, in particolare, è un feroce apologo sulla borghesia franchista con riferimento alla guerra civile che segna anche l’incontro del regista con Elias Querejeta, da qui in poi suo fedele amico-produttore.
Altro incontro decisivo per Saura sarà quello con Geraldine Chaplin che diventerà sua compagna nella vita e sul set a partire da Frappé alla menta (1967), Lo stress è tre, tre (1968), La tana (1969), Anna e i lupi (1973). Dalla loro relazione sentimentale nascerà uno dei sette figli del regista.
Negli anni successivi, soprattutto dopo la morte di Francisco Franco, il regista punta all’approfondimento dei rapporti familiari, toccando le migliori vette del cinema d’autore, attraverso uno sguardo personale, allegorico e visionario, in cui sembrano fondersi echi di Buñuel, Hitchcock e Godard.
In seguito riserverà grande attenzione alla musica e al folklore della sua terra grazie all’incontro col ballerino Antonio Gades. Dal loro sodalizio nascerà una trilogia: Bodas de sangre, da Garcia Lorca; Carmen Story, da Mérimée e Bizet e L’amore stregone da Manuel de Falla. E ancora Sevillanas e Flamenco, in collaborazione con Paco de Lucia e la cantante Lola Flores.
La rassegna è organizzata dall’Alambicco, associazione culturale, con la direzione artistica di Alessandro Macis e la direzione organizzativa di Patrizia Masala, il contributo della Regione Sardegna, la collaborazione de La macchina cinema (FICC) e la Fondazione Sardegna Film Commission.
Carlos Saura sarà a Cagliari nel corso della rassegna per una master class con il pubblico e per ricevere il premio alla carriera.
Le proiezioni, introdotte da critici cinematografici, si svolgeranno al centro di Produzione per lo spettacolo, “Intrepidi Monelli”, in via Sant’Avendrace 100, Cagliari.
Bookciak Magazine è media partner della rassegna
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