Catherine Deneuve è la leonessa di Venezia 79
Va all’attrice francese Catherine Deneuve il Leone d’oro alla carriera della 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (31 agosto – 10 settembre 2022).
Figlia dell’attore Maurice Dorléace e di Renée Deneuve (entrambi doppiatori) approda al mondo del cinema nel ‘56 – appena tredicenne – nel film Le collegiali.
Il suo successo esplode diversi anni dopo, quando, nel 1964 ricopre il ruolo di protagonista nel film musical Les Parapluies de Cherbourg di Jacques Demy. Ottiene, successivamente, la possibilità di lavorare in film importanti con registi di fama tra cui La costanza della ragione di Pasquale Festa Campanile (1964) e Répulsion (1965) di Roman Polański.
È anche protagonista in Bella di giorno opera cine-letteraria di Luis Buñuel – tratta dal romanzo di Joseph Kessel (1929) – vincitrice del Leone d’oro nel 1967 al Venezia 28.
Nel 1981 con l’interpretazione in L’ultimo metrò di Truffaut vince il premio Cèsar come migliore attrice e nel 1992 con il film Indocina, ruolo che le vale anche la candidatura al premio Oscar alla migliore attrice.
Ambasciatrice dell’UNESCO e attivista, sostiene i diritti LGBT e Amnesty International nella lotta contro la pena di morte.
Il direttore della mostra Alberto Barbera dichiara: «Da figura tra le più rappresentative della Nouvelle Vague e testimone privilegiata di un’idea di stile che s’identifica con la moda d’oltralpe, Catherine Deneuve è passata a incarnare l’essenza della diva universalmente riconosciuta, affermandosi tra le più grandi interpreti della storia del cinema. Per questi motivi assume particolare rilievo il Leone d’oro alla carriera che la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia le attribuisce in occasione del 90° anniversario dalla prima edizione del festival veneziano».
31 Ottobre 2020
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