“Diaspora degli artisti in guerra”. Tre giorni (dal 19 al 21 giugno) di incontri, proiezioni e formazione al CSC
Il 19, 20 e 21 giugno il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma apre le sue porte ad artisti, cineasti, scrittori provenienti dai luoghi attraversati dalla guerra, con una tre giorni di incontri, masterclass, proiezioni e una mostra fotografica, vivida istantanea del momento storico che stiamo vivendo. Tutti i cittadini, e in particolare gli operatori del settore cinema, sono invitati a partecipare inviando una mail al seguente indirizzo: invito@fondazionecsc.it.
“Diaspora degli artisti in guerra”, questo il nome dell’evento a carattere culturale e formativo che è stato presentato da Sergio Castellitto, presidente del Centro sperimentale di cinematografia e da Edoardo Albinati, scrittore coinvolto nel progetto.
Il primo giorno, il 19 giugno, è dedicato alla “Diaspora dei cineasti”; ad introdurre il pubblico nel cuore dell’evento saranno Khali Joreige, Maryna Er Gorbach e Mehmet Er, Saeed Al Batal, Michel Khleifi, Mahamat-Saleh Haroun, Hala Alabdalla, il Card. Gianfranco Ravasi, David Grossman. Il 20 giugno il fil rouge sarà “Lo sguardo del cinema italiano sulle guerre” grazie alle testimonianze di Elda Ferri, Costanza Quatriglio, Francesca Mannocchi, Giacomo Abbruzzese, Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, Stefano Savona, Jean Mallet, Giulia Tagliavia, Rami Elhanan e Bassam Aramin. Il 21 giugno metterà in scena un vero e proprio percorso “Nei paesi di guerra”: a raccontarlo saranno presenti Aleksandr Sokurov, Hagai Levi, Mohamed Kordofani, Sahraa Karimi, Ali Asgari, Yervant Gianikian e Lucrezia Lerro, Dieudo Hamadi, Dieudo Hamadi e Jasmila Zbanic.
La mostra “Diaspora delle donne” a cura di Antonella Felicioni propone a sua volta un percorso espositivo che si apre con Anna Magnani e Sophia Loren, accompagnato da registe come Lina Wertmüller e Liliana Cavani, per proseguire con Claudia Cardinale e concludersi con una costellazione di attrici: Rosanna Schiaffino, Giovanna Ralli, Lucia Bosè, Clara Calamai, Gina Lollobrigida e Silvana Mangano. La mostra celebra i ruoli che la donna è chiamata con forza ad interpretare, e ne fotografa i contesti, i sentimenti, le scelte, le guerre al di là di ogni giudizio.
Durante le tre giornate allievi e studenti saranno impegnati nella realizzazione di un film testimonianza, coadiuvati dai docenti, che racconterà tutti gli incontri e momenti salienti, mentre gli allievi del corso di Recitazione del CSC saranno impegnati nella lettura e interpretazione, in un apposito spazio, di testi di prosa e poesia legati ai temi e ai Paesi delle opere in programma in Diaspora.
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