Doc & Spiritualità 1: pellegrini del 2000 sul cammino di Santiago
In sala per Cineama, “Walking the Camino” dell’americana Lydia Smith che ha percorso a piedi lo storico tracciato, ancora oggi meta di pellegrinaggi. Sette personaggi raccontano le loro motivazioni, tra spiritualità e sfide personali…
Tanto cinema ha raccontato il Cammino di Santiago di Compostela. Da Bunuel con La via Lattea, sicuramente il più celebre e visionario, al più recente Il cammino per Santiago di Emilio Estevez, figlio di Martin Sheen, che ha diretto proprio suo padre sullo storico tracciato di ottocento chilometri tra la Francia e la Spagna, percorso a piedi nei secoli da milioni di pellegrini. In questo caso per raccontare di un padre che decide di compiere il camminino per seppellire al suo termine le ceneri del figlio morto proprio durante quel percorso.
Le motivazioni che spingono le persone ad avventurarsi ancora sul cammino, infatti, sono delle più varie e disparate. Ed è proprio questo che ci racconta la regista americana Lydia Smith nel suo Sei vie per Santiago, titolo italiano del documentario Walking the Camino, nelle nostre sale per Cineama.
Affascinata a sua volta dall’esperienza compiuta nel 2008, la regista ha deciso di raccontarla seguendo sette “moderni pellegrini” provenienti da ogni angolo del mondo e di età compresa fra i 7 e i 73 anni. Gente comune che magari in quel percorso vede solo una prova agonistica, come il trentenne Tomas, indeciso fino all’ultimo tra il kitesurfing sulla costa o il Cammino. O invece chi, come Tatiana, una mamma francese giovanissima e religiossima, l’ha scelto davvero come pellegrinaggio, portandosi al seguito il figlio di sette anni e suo fratello che si professa orgogliosamente ateo. C’è ancora chi come Sam, trentenne brasiliana, spera di superare una grave depressione o Annie, di Los Angeles che sta cercando una sua dimensione spirituale per tenere a bada l’innata competitività.
Tra paesaggi campestri, molti cerotti sui piedi, fatica e riflessioni di senso comune sulla vita in generale, Sei vie per Santiago si dipana in perfetto stile Discovery Channell. Uno schema un po’ stretto, insomma, per contenere le infinite vie dello spirito, ma anche quelle della vita terrena.
Gabriella Gallozzi
Giornalista e critica cinematografica. Fondatrice e direttrice di Bookciak Magazine e del premio Bookciak, Azione!. E prima, per 26 anni, a l'Unità.
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