“Dopo la caduta del muro”, come il cinema l’ha raccontata. Rassegna a Roma

 

A trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino, una rassegna cinematografica per ricordarla. S’intitola “Dopo la caduta del muro” in programma dal 26 al 28 novembre alla Casa del Cinema e MacroAsilo di Roma.

L’iniziativa propone una piccola selezione di film che, con diversi registri interpretativi, hanno raccontato la vita nei paesi dell’Est europeo durante gli ultimi anni del socialismo reale (Racconti dell’età dell’oro e Le vite degli altri) e dopo la sua fine (Good Bye, Lenin! e Un padre, una figlia); ovvero hanno analizzato le ricadute del crollo del Muro sull’Italia e sui militanti del Pci (Zitti e mosca e Mario, Maria e Mario).

Una tavola rotonda a conclusione dell’iniziativa tematizzerà il passaggio del 1989 prendendo spunto dalle sue narrazioni cinematografiche e dal dibattito storico.
Il progetto è stato realizzato dalla Fondazione Gramsci in collaborazione con l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (Aamod) Casa del Cinema e Goethe Institut.