Premio Zavattini 2024/2025. Ecco i vincitori tra immigrazione (immaginata) e punk


Tre vincitori, più una menzione speciale. Parliamo dei progetti finalisti del Premio Zavattini 2024/2025 scelti dalla Giuria, presieduta dal regista Roland Sejko e composta dal montatore Benni Atria, dalla regista Monica Maurer, dalla docente universitaria Ivelise Perniola e dalla ricercatrice d’archivio Alessia Petitto.

Di seguito, i titoli dei tre progetti vincitori: Altrimenti inventa di Meriam Jarboua, dedicato a reinventare la documentazione visiva mancante dei migranti nordafricani in Italia negli anni Ottanta e Novanta del Novecento; Milano infetta. Gli anni del Virus di Tommaso Cohen dedicato allo spazio occupato Virus di Milano, base del nascente movimento punk italiano sgomberato nel 1984; Nido di vespe di Riccardo Calisti e Giovanni Mauriello, racconto ironico tra pubblico e privato del quartiere romano Torpignattara. Menzione speciale a Noialtre di Michele Sammarco, racconto sonoro della condizione delle donne contadine del Nord Est italiano.

Il premio Zavattini è partner del nostro premio Bookciak, Azione! in particolare per la sezione Memory Ciak.