I ragazzi di vita di Caligari in corsa per l’Oscar

È “Non essere cattivo”, il film postumo del regista di “Amore tossico” a rappresentare l’Italia nella corsa alla statuetta. L’ha deciso a maggioranza la commissione selezionatrice con 5 voti a 4…

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Una scelta coraggiosa ma arrivata troppo tardi.  Claudio Caligari, uno dei talenti più ignorati del nostro cinema (tre film in trent’anni), è scomparso lo scorso maggio, appena concluso il montaggio del suo ultimo film, Non essere cattivo che, a sua volta, non sarebbe mai esistito se non avesse incontrato la determinazione di Valerio Mastandrea che, in veste di produttore, ha persino bussato alla porta di Martin Scorse.

Ma così vanno le cose in Italia. E ora dopo che Caligari non c’è più, che il film ha avuto i riflettori del Festival di Venezia e che è uscito in sala, la commissione selezionatrice per conto dell’Academy Award lo ha scelto per rappresentare l’Italia nella corsa agli Oscar. Una decisione a maggioranza (5 voti a 4) che ha preferito Non essere cattivo a Il giovane favoloso di Mario Martone, Latin Lover di Cristina Comencini, L’attesa di Piero Messina, Mia madre di Nanni Moretti, Nessuno si salva da solo di Sergio Castellitto, Per amor vostro di Giuseppe M. Gaudino, Sangue del mio sangue di Marco Bellocchio e Vergine giurata di Laura Bispuri.

Non essere cattivo, terzo capitolo di un’ideale trilogia (Amore tossico e L’odore della notte) è per Caligari il ritorno alle storie di emarginazione giovanile da sempre scenario del suo cinema post pasoliniano. Siamo nel 1995 ad Ostia dove vivono Cesare e Vittorio, due amici sbandati che passano le loro giornate tra furti, spaccio e droghe sintetiche.

L’annuncio delle nomination è previsto per il 14 gennaio 2016, mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles domenica 28 febbraio 2016.