Il cinema senza frontiere di Tonino De Bernardi. Una mostra (e tanto altro) alla Mole Antonelliana

 

Dal 24 aprile fino al 9 settembre, il Museo Nazionale del Cinema di Torino rende omaggio ad uno dei protagonisti del cinema sperimentale italiano: Tonino De Berardi, oggi 86enne, a cui è dedicata la mostra a ingresso libero presso la Mole Antonelliana.

Col titolo Tonino De Bernardi: il cinema senza frontiere la mostra propone un viaggio attraverso la sua ricca produzione artistica che, in sessant’anni di attività, ha saputo armonizzare letteratura, musica e arte, rincorrendo l’essenza della vita.

La mostra, in collaborazione con la Cineteca del Museo e il Cinema Massimo, è parte di un progetto articolato che prevede: la conservazione e la digitalizzazione delle sue opere (più di un centinaio di film); l’allestimento di una mostra, una performance teatrale, la pubblicazione di un volume inedito e una retrospettiva, nonché una selezione di opere sottotitolate per la circuitazione.

Il viaggio attraverso la carriera del regista di Chivasso (dove è nato nel 1937) sarà diviso in due sezioni: la prima è dedicata al lato umano e più personale del cineasta che farà emergere la sua sensibilità artistica. La seconda, invece, si concentrerà (con un approccio più documentaristico) sulla visione artistica e lo stile di regia di De Bernardi sul set, con la presentazione di fotografie e progetti irrealizzati.

Le due sezioni della mostra saranno legate dal racconto dell’evoluzione tecnologica, cineprese, telecamere, moviole per mostrare l’aspetto più materiale e povero del cinema indipendente di cui De Bernardi è stato ed è ancora oggi un punto di riferimento nel panorama non solo italiano.