Storie di ragazzi e cavalli speciali. La storia di Laghat diventerà un film (dal libro di Querci)


Dal libro al film. È il “destino” di Laghat, il cavallo normalmente diverso, romanzo di Enrico Querci (Pacino editore, 2014) che il regista Michael Zampino porterà al cinema col titolo, LAGHAT – Un cavallo speciale.

Sceneggiato da Heidrun Schleef con lo stesso regista, il film racconterà la storia vera del purosangue inglese che, a causa di una malattia, è diventato quasi completamente cieco, segnando una pagina dell’ippica italiana, a seguito dell’incredibile rapporto di reciproca fiducia nato tra lui e il suo giovane fantino.

Come si legge nella sinossi del romanzo, infatti, “Laghat è un puledro bellissimo, nato per correre. L’ottima genealogia e la morfologia perfetta fanno di lui un candidato ideale per diventare un grande campione, ma una brutta malattia stravolge la sua vita, menomandolo per sempre. Il suo potrebbe essere, a questo punto, un triste destino già segnato, ma l’intuizione, la passione e l’amore delle persone che incontra nella sua vita gli consentiranno di diventare un cavallo eccezionale. Questa è la storia vera di Laghat, ma anche quella dei personaggi che insieme a lui percorrono un tratto più o meno lungo di strada. Una storia narrata con i ritmi briosi del galoppo, che offre punti di vista diversi e prospettive inattese che sorprendono il lettore coinvolgendolo dalla prima pagina fino all’ultima, proprio come in una corsa: a vincere sarà comunque lui, Laghat, insegnandoci quanto può diventare “normale” essere diversi.

Il progetto è al momento in fase avanzata di sviluppo. Il casting per il ruolo principale è terminato ed è stato selezionato l’attore che interpreterà il protagonista, Andrea. Si tratta del ventunenne Lorenzo Guidi, giovane protagonista della serie Rai, Braccialetti Rossi.

Nel film Andrea, 21 anni, orfano di madre, si dedica agli affari del padre, un noto antiquario che esercita un forte ascendente su di lui. L’incontro casuale con Tony, il suo ex allenatore alla scuola ippica di San Rossore, spinge Andrea a credere di poter tornare il fantino vincente che era prima di abbandonare le corse. Purtroppo, l’unico cavallo che Tony è disposto a dargli è Laghat, un purosangue eccezionale ma con una grave menomazione agli occhi. Inizia per Andrea una sfida sportiva e umana che lo farà maturare non solo come fantino ma anche come uomo…

L’inizio delle riprese è previsto tra agosto e settembre e le principali ambientazioni saranno l’ippodromo di San Rossore a Pisa e l’ippodromo di Capannelle a Roma.