Michele Riondino è Antonio Vivaldi. Un altro film sull’orchestra femminile del “prete rosso”


Il regista tedesco Volker Schlöndorff, Oscar per il lettarario Il tamburo di latta del ’79 e Francesco Piccolo, ci stanno lavorando insieme a partire dal romanzo Vivaldi und seine Töchter di Peter Schneider (inedito in Italia). Ed hanno presentato il progetto allo scorso mercato del festival di Cannes. Damiano Michieletto, apprezzato regista d’opera, ispirandosi al romanzo del veneziano Tiziano Scarpa, Stabat mater (Premio Strega 2009), è già in fase di montaggio con Primavera, altro fil sul medesimo soggetto: l’orchestra femminile dell’orfanatrofio Pio Ospedale della Pietà di Venezia creata da Antonio Vivaldi.

E se nella versione tedesca, quella diretta da Schlöndorff, si punterà sul rapporto conflittuale del “prete rosso” con il clero, esplorando l’arte e l’erotismo, qui la storia è uncentrata su Cecilia, orfana ventenne che vive da sempre alla Pietà ed è una straordinaria violinista. L’arte ha dischiuso la sua mente ma non le porte dell’orfanotrofio; può esibirsi solo lì dentro, dietro una grata, per ricchi mecenati. Questo fino a che un vento di primavera scuote improvvisamente la sua vita. Tutto cambia con l’arrivo del nuovo insegnante di violino. Il suo nome è Antonio Vivaldi, col volto di Michele Riondino.

Nel cast anche Tecla Insolia, Andrea Pennacchi, Fabrizia Sacchi, Valentina Bellé, Stefano Accorsi. Scritto da Ludovica Rampoldi, Primavera è produzione Warner Bros. Entertainment Italia e Indigo Film in coproduzione con Moana Films. Sarà distribuito in Italia da Warner Bros Entertainment e in Francia da Diaphana Distribution. Le vendite internazionali sono curate da Memento International.