Premio Zavattini ricordando Chiara Rigione. Iscrizioni aperte fino al 30 luglio

 

Cimentarsi col riuso creativo dell’immenso repertorio degli archivi. Essere guidati da importanti tutor professinisti e poi vincere un prestigioso riconoscimento. Stiamo parlando del Premio Zavattini le cui iscrizioni sono aperte fino al 30 luglio.

Si tratta della VIII edizione del concorso promosso dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD), nell’ambito degli appuntamenti “UnArchive”. L’iniziativa è rivolta a giovani filmmaker, professionisti e non, di qualsiasi nazionalità, che abbiano un’età compresa tra i 18 e i 35 anni. Per partecipare, è richiesto l’invio( entro il 30 luglio 2023) di un progetto di cortometraggio di massimo 15 minuti, che preveda il riuso, anche parziale, di materiale filmico d’archivio. Il Bando, il Regolamento e il form per proporre i progetti sono disponibili sul sito www.premiozavattini.it.

Nella prima fase del Premio Zavattini, una giuria composta da cinque importanti personalità del cinema italiano selezionerà tra i progetti pervenuti nove finalisti, che saranno comunicati idurante la Mostra del cinema di Venezia. Gli autori e le autrici di tali progetti saranno ammessi gratuitamente a un Workshop di formazione e sviluppo, condotto da professionisti del cinema, che si svolgerà tra settembre e dicembre 2023.

Durante il Workshop, anche con l’aiuto di un tutoring individuale, i partecipanti potranno approfondire il proprio progetto fino alla realizzazione del relativo dossier e del teaser, da presentare in un pitch finale alla giuria, la quale sceglierà i tre progetti vincitori. Questi, oltre a poter utilizzare liberamente, per usi culturali, il materiale filmico dell’AAMOD e degli archivi partner, riceveranno servizi gratuiti di supporto per la loro realizzazione e il riconoscimento di 2.000 euro per ciascun cortometraggio, una volta terminato. La Giuria assegnerà anche una Menzione speciale dedicata a Chiara Rigione, giovane filmmaker vincitrice della III edizione del Premio Zavattini, prematuramente scomparsa.

Quest’anno il Premio propone anche una nuova sezione, Atelier Zavattini, che coinvolgerà tutti i partecipanti al Workshop in un’esperienza collettiva di ricerca di materiali, ideazione e realizzazione di interviste audiovisive sulle opere e le attività di Cesare Zavattini, in modo da avviare la costruzione di un fondo multimediale dedicato al grande scrittore e cineasta. A partire dall’analisi del  film La Veritàaaa (1982), l’unico diretto e interpretato da Zavattini, ricostruendone la genesi e intervistandone i collaboratori.

Nella seconda fase del Premio Zavattini, prevista tra gennaio e maggio 2024, i filmmaker vincitori potranno realizzare i loro cortometraggi, che saranno presentati in un’apposita Cerimonia di premiazione.

La partecipazione al Premio è gratuita.

In collaborazione col premio Zavattini è realizzata la sezione Memory Ciak del premio Bookciak, Azione!