Romanzi da cinema: nascono un premio e un festival ad hoc

Si svolgerà a Melzo (Mi) dal 13 al 15 novembre la prima edizione di Officina Italia Visioni, il primo festival dedicato all’intreccio tra cinema e letteratura con un premio dedicato al miglior Romanzo per il cinema. Poi workshop, incontri, proiezioni e reading letterari…

Salma Hayek in "Il racconto dei racconti" di Matteo Garrone credit: Greta De Lazzaris
Salma Hayek in “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone
credit: Greta De Lazzaris

Nasce a Melzo (Milano) il primo festival interamente dedicato all’intreccio tra cinema e letteratura. È Officina Italia Visioni (dal 13 al 15 novembre, con un’estensione il 20 novembre con Matteo Garrone), curato da Antonio Scurati e Alessandro Bertante. Un ricco calendario di workshop, incontri, proiezioni e reading letterari a cui parteciperanno scrittori, nuovi talenti della narrativa, registi di film e fiction televisive del biennio 2014-2015.

L’obiettivo approfondire, in stretto contatto con il pubblico e con le scuole, il rapporto tra letteratura, cinema e audiovisivo sottolineando la forza della parola scritta che negli ultimi anni si è sempre più legata alle nuove tecnologie, di cui i giovani sono i maggiori fruitori.

Due i workshop che, venerdì 13 e sabato 14 novembre, affrontano nello specifico i mestieri dell’audiovisivo: l’adattamento per il cinema e la televisione a cura di Salvatore De Mola, sceneggiatore di cinema e tv che ha firmato la serie televisiva del Commissario Montalbano adattando alla serialità televisiva i romanzi di Camilleri e l’arte dello storyboard a cura di Davide de Cubellis, incontro nel quale il disegnatore racconta come lo storyboard anticipi e supporti le intenzioni del regista e le sequenze cinematografiche. A corredo del workshop verrà allestita la mostra Il disegno del Cinema, tavole dello storyboard di Davide De Cubellis per Il racconto dei racconti di Matteo Garrone – già presentata a Venezia – alla quale, il 20 novembre, parteciperà lo stesso regista, per un incontro con il pubblico dedicato, appunto, alle favole di Gianbattista Basile da cui è tratto il suo ultimo film.
Al termine della tre giorni sarà assegnato il premio “Romanzo per il cinema”che, tra una cinquina di opere letterarie firmate dai migliori scrittori italiani under 35, designa il romanzo che meglio si adatta a una trasposizione filmica riconoscendo all’autore un premio in denaro (2.500 euro) per sostenere lo sviluppo dell’adattamento cinematografico.
Compongono la cinquina: Marco Missiroli con Atti osceni in luogo privato, Giorgio Fontana autore di Morte di un uomo felice, Paolo Giordano e il suo Il nero e l’argento, Francesca Scotti con Il cuore inesperto e Marco Magini che firma Come fossi solo.
Ospiti del Festival anche Alberto Sironi, regista della serie televisiva del Commissario Montalbano, Mauro Novelli che ha raccolto nei “Meridiani” Mondadori Le storie di Montalbano di Andrea Camilleri e Walter Veltroni che incontra il pubblico per una chiaccherata tra letteratura, cinema e vita.
Completano la tre giorni i reading di Eleonora Caruso, Emanuela Carbè, Nadia Terranova, Vincenzo Latronico e Sarah Spinazzola.