Torna a Roma “Lo spiraglio”. Il festival di cinema che parla di salute mentale


 

Dal 13 al 16 aprile torna a Roma il festival Lo spiraglio dedicato ai temi della salute mentale. Diretto da Federico Russo per la parte scientifica e da Franco Montini per quella artistica la rassegna, giunta alla 13esima edizione, si svolgerà presso Scena e la serata finale al MAXXI.

Sette i titoli in concorso che spaziano tra i temi più vari. Si va da Trieste è bella di notte di Matteo Calore, Stefano Collizzolli e Andrea Segre, documentario d’inchiesta e doloroso racconto intimo sulle vicende migratorie e sui respingimenti, a Svegliami a mezzanotte di Francesco Patierno, dove la protagonista si guarda a fondo dopo essere sopravvissuta ad un tentativo di suicidio.

Ancora tra i documentari di inchiesta Nei giardini della mente di Matteo Balsamo, sguardo profondo ed esaustivo sul manicomio, nelle sue più spaventose atrocità del passato e del presente. Aiuta a riflettere sul mondo prima della legge Basaglia il lungometraggio di finzione I sogni abitano gli alberidi Marco Della Fonte, mentre Io e Spotty di Cosimo Gomez ci porta, ancora con un film di finzione, nel bizzarro e difficile mondo di due giovani, alla ricerca di loro stessi. Con Percepire l’invisibile di Tino Franco entriamo nei luoghi in cui il cinema diventa strumento di cura e di riabilitazione ed infine con Peso morto di Francesco Del Grosso, finiamo in carcere, dove un uomo impara sopravvivere ad una condanna ingiusta.

La giuria è composta dallo psichiatra Alessandro Coni, dai registi Alessio Cremonini e Antonietta De Lillo, dall’assistente sociale Emanuela Lena e dal giornalista Aligi Pontani, assegnerà al miglior lungometraggio il premio “Jorge Garcia Badaracco – Fondazione Maria Elisa Mitre”.

Il festival è promosso Roma Capitale, Dipartimento Salute Mentale della ASL Roma 1 in collaborazione con il MAXXI e SCENA, lo spazio cinema della Regione Lazio.