Totti alla Festa del Cinema della sua Roma. Un docufilm dalla biografia
Dal suo ritiro nel 2017, le cui immagini fecero il giro del mondo così come il discorso di addio ai tifosi, Totti è rimasto ugualmente sotto i riflettori. Non solo calcistici, ma anche letterari. Il docufilm che verrà presentato è infatti un adattamento della sua biografia, Un capitano (Rizzoli), scritta assieme a Paolo Condò nel 2018.
Il titolo del lavoro sarà Mi chiamo Francesco Totti, per la regia di Alex Infascelli, che ha scritto anche soggetto e sceneggiatura insieme a Vincenzo Scucimarra. Prenderà le mosse proprio da quel fatidico addio al calcio, immaginando il “Pupone” nella notte precedente alla partita, mentre ripercorre i momenti salienti della propria carriera e le tappe più importanti della sua vita privata.
Per l’ex Capitano giallorosso si sono uniti alcuni tra i colossi della produzione italiana e internazionale: Wildside, The Apartment, Capri Entertainment, Fremantle, Rai Cinema, Sky e Amazon Prime Video. A distribuire il docufilm nelle sale italiane, come evento speciale dal 19 al 21 ottobre, sarà invece Vision Distribution.
Per Totti sarà in realtà solo un primo assaggio del mondo dell’intrattenimento. Da molti mesi si vociferava infatti di una serie in preparazione sulla sua carriera, poi confermata da Sky per il 2021, intitolata Speravo de morì prima (frase scritta da un tifoso su uno striscione il giorno del ritiro del calciatore, divenuta immediatamente virale). Per vestire i panni dell’ex Capitano della Roma è stato scelto Pietro Castellitto.
6 Aprile 2020
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