“Tutto il mio folle amore” sbarca su Sky in prima visione

“Tutto il mio folle amore” l’ultimo film di Gabriele Salvatores, liberamente ispirato al romanzo di Fulvio Ervas dedicato al rapporto tra un padre e un figlio affetto da autismo, arriva il 3 agosto in prima visione su Sky. Qui il padre canta le canzoni di Modugno nei matrimoni e nelle feste in giro per la Dalmazia e il titolo del film è proprio un verso di “Cosa sono le nuvole”, scritta dallo stesso Pasolini per quel suo folgorante “Otello” che compone il film a episodi “Capriccio all’italiana”. Guarda un estratto …

 

I veri Adrea e Franco Antonello che hanno ispirato il romanzo di Fulvio Ervas, “Se ti abbraccio non aver paura”

C’è anche un po’ di Pasolini nell’ultimo film di Gabriele Salvatores, liberamente ispirato al romanzo on the road di Fulvio Ervas, Se ti abbraccio non aver paura (Marcos y Marcos).

Ed è il titolo: Tutto il mio folle amore, verso estrapolato da una delle canzoni più struggenti di Domenico Modugno scritta dallo stesso Pasolini per il suo folgorante, Che cosa sono le nuvole, episodio shakespeariano (una rivitazione dell’Otello) di Capriccio all’italiana.

Al centro della storia, come nel fortunato romanzo diventato un caso editoriale, è l’avventuroso, catartico e particolarissimo viaggio di un ragazzo autistico con suo padre, a bordo di una moto. Una storia vera, tra l’altro che Salvatores ha deciso di spostare dagli States al nostro Nord Est – terra d’origine dei due protagonisti e dello stesso scrittore – fino alle strade deserte dei Balcani.

Qui assisteremo al loro procedere, allo sviluppo del loro rapporto, rivisitato dal regista premio Oscar attraverso il suo sguardo d’autore che ha trasformato il padre in un cantante. “Canta le canzoni di Domenico Modugno nei matrimoni e nelle feste in giro per la Dalmazia – spiega lo stesso Salvatores -. Il testo di una di queste canzoni, Cosa sono le nuvole, è stato scritto da Pier Paolo Pasolini. Una frase di quel testo mi ha colpito particolarmente: “E tutto il mio folle amore lo soffia il vento, così.” Ho sempre pensato al nostro ragazzo protagonista come a un “fool” di Shakespeare, uno di quei folli buffoni che riescono a tirarsi dietro re e regine costringendoli a fare i conti con se stessi. E, nel nostro caso, a far ricorso a tutto l’amore che hanno ancora a disposizione. “Folle” e “Amore”. Ecco il titolo del film. Tutto il mio folle amore».

Il film è una produzione Indiana Production con Rai Cinema in co-produzione con EDI Effetti Digitali Italiani, distribuito da 01 Distribution.